di Maurizio Onidi
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Comunicato delle segreterie territoriali Medio Campidano a firma di Francesco Bardi, Cgil, Loredana Zuddas per la Cisl e Mario Sollai per la Uil che “A fronte della grave situazione sanitaria venutasi a creare nel territorio, hanno sollecitato attraverso la conferenza socio sanitaria, un tavolo di confronto alla presenza dell’assessore alla Sanità Regionale. Nell’ambito dell’incontro si sono affrontate le criticità dei servizi sanitari del territorio e delle gravi carenze di alcuni reparti dell’ospedale ‘Nostra Signora di Bonaria’ di San Gavino. Preso atto delle soluzioni proposte, in particolare per la riapertura del punto nascita, sollecitano la realizzazione delle soluzioni strutturali e definitive, annunciate dall’Assessore Nieddu, le sole che possono garantire la continuità del servizio” si legge ancora nel comunicato unitario, precisando che “Nel corso della riunione inoltre è stato comunicato che la conclusione dell’iter autorizzativo per la costruzione del nuovo ospedale, dovrebbe concludersi entro il corrente mese di Maggio. Cgil, Cisl e Uil auspicano un maggiore e fattivo coinvolgimento da parte delle istituzioni locali, atteso l’importante e fondamentale ruolo che le stesse svolgono per il territorio e per le comunità che rappresentano, sulle tematiche della tutela della salute e dell’assistenza sanitaria”.
Le organizzazioni sindacali, nel prendere atto degli esiti del confronto avuto con i vertici sanitari e politici (locali e regionali) e degli impegni parziali ed emergenziali assunti, “sono impegnate a richiedere soluzioni strutturali a garanzia della continuità assistenziale dei cittadini. Le stesse saranno pertanto impegnate a monitorare e verificare la loro effettiva realizzazione, riservandosi di assumere ogni azione di rivendicazione qualora gli impegni non venissero rispettati nei tempi stabiliti”.
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