di Dario Frau
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Intraprendenza, coraggio, determinazione e quel particolare ottimismo che caratterizza soprattutto i giovani. Sono queste le peculiarità di Riccardo Oliva, 27 anni appena compiuti, che ha iniziato la sua sfida nel settore commerciale, con l’apertura di una nuova attività: l’Agripoint.
Un punto di riferimento per i cittadini pabillonesi dove possono trovare tutto quello che occorre per l’agricoltura, giardinaggio, floricoltura e orticoltura, diversi articoli e utensili per la casa, ma non solo, vi sono anche i prodotti per gli animali domestici.
Una sfida importante per Riccardo, che inizia così un nuovo settore della sua vita lavorativa, nonostante la sua giovane età. «Ho sempre lavorato nell’azienda di famiglia, che si occupa di fuochi d’artificio, fin da ragazzo, e non mi sono mai tirato indietro davanti alla fatica», spiega il giovane imprenditore.
L’azienda familiare ha, infatti, forgiato e temprato il giovane nel corso di questa particolare e peculiare attività imprenditoriale. Il nome Oliva vanta una certa notorietà in Sardegna, nel settore dei fuochi d’artificio, la famiglia nelle sue diverse ramificazioni è da sempre impegnata nel fornire spettacoli pirotecnici nelle sagre, nelle feste di privati come i big della Costa Smeralda e nei grandi eventi delle principali località isolane (tra i vari, l’ultimo spettacolo, curato dalla ditta Oliva Fireworks, che dalla rocca dei Doria di Castelsardo, ha salutato il 2025, davanti a oltre 10 mila persone).
La grande famiglia Oliva vanta una lunga tradizione da quando il capostipite Raimondo, esperto nel settore dei giochi pirici, originario di Aversa, in Campania, giunge in Sardegna all’inizio del ‘900 e si stabilisce a Pabillonis perché sposa una giovane del paese. Qui costruisce una piccola fabbrica di fuochi d’artificio e inizia l’attività di pirotecnico.
Dopo la sua morte improvvisa, per broncopolmonite, uno dei figli, Orlando, decide di continuare l’attività e nell’ anno 1945, realizza una nuova struttura di fuochi d’artificio. Inizia così la fama della ditta Oliva di Pabillonis, presso tutti i comitati delle piccole e grandi sagre della Sardegna. Ma nel mese di luglio del 1963, un terribile boato scuote il paese: la fabbrica degli Oliva esplode e il titolare Orlando, con un suo dipendente restano uccisi. Seppur sconvolto, il figlio Bruno decide di continuare l’attività e coinvolge anche i figli. Continua così questa suggestiva attività che oggi, impegna anche molti discendenti di questa antica dinastia, e tra i quali anche il giovane Riccardo, come spiega lui stesso: «Ho lavorato vari anni con mio padre Giorgio e ancora oggi gli dò una mano anche se con questa nuova attività il tempo a disposizione sarà meno».
Riccardo è un giovane dinamico che, oltre il lavoro, si occupa anche di altre iniziative nel tempo libero: il calcio è la sua passione. Fino allo scorso ottobre giocava in prima categoria con la squadra del Segariu, poi è passato alla F. C. Pabillonis in terza, nonostante la categoria inferiore, per dare il suo contributo alla nuova società. «Ho deciso di giocare nel mio paese, insieme a tanti altri ragazzi che dimostrano tanta passione e inoltre questo mi permette di conciliare e gestire per quanto possibile, gli allenamenti con il nuovo lavoro di Agripoint», spiega Riccardo che è molto soddisfatto della squadra di cui è anche capitano. «Peccato per i punti che abbiamo, poiché non rispecchiano le potenzialità della squadra, ma è il primo anno e ci serve ancora tempo, comunque c’è un bel gruppo e mi trovo bene», precisa ancora il giocatore. Ma se il calcio è il suo hobby, l’Agripoint è ormai la sua passione, il suo lavoro e il punto di riferimento della sua vita. «L’idea del negozio è nata un po’ per caso, ho saputo della dismissione e della chiusura della precedente gestione, e ho colto al volo, questa occasione», racconta Riccardo.
Ma la sua non è stata un’idea e una decisione avventata, la scelta è maturata anche perché il giovane è appassionato e amante di tutto ciò che riguarda l’ambiente, la natura, la campagna e soprattutto gli animali. Il negozio, infatti, è strettamente legato a questi settori e gli scaffali e le vetrine incominciano a riempirsi di tutto l’occorrente che i cittadini pabillonesi, richiedono.
In paese sono numerosi, in effetti, coloro che si dedicano a queste colture, sia gli agricoltori, che gli appassionati di orticoltura e di giardinaggio, ma anche tante famiglie che posseggono un animale domestico sono potenziali clienti dell’Agripoint. Riccardo con il suo sorriso, il carattere aperto e gioviale, riesce ad accattivarsi la fiducia dei clienti.
Tutti in paese lo conoscono come giovane serio e intraprendente e ciò facilita anche l’approccio con l’attività che per lui, nonostante sia nuova e presenti qualche difficoltà iniziale, non gli fa venire meno la fiducia nel successo dell’emporio che lui considera come una sfida, vincente. «Ho anche l’appoggio della famiglia che mi ha incoraggiato in questa nuova avventura e ciò mi rende più sicuro e consapevole», confida il giovane. Pur essendo aperta da poco, il senso pratico e pragmatico acquisito anche nel precedente lavoro di pirotecnico, unita alla particolare duttilità del suo carattere, gli forniscono particolari competenze e capacità organizzative nella gestione dell’Agripoint. «Ci sto ancora lavorando e ogni giorno studio quali possono essere le novità da inserire e soddisfare così, le richieste e le esigenze dei compaesani, in modo che possano trovare tutto, senza doversi recare fuori paese per comprare questi prodotti», spiega ancora il neo commerciante, intento a sistema la merce negli scaffali.
Gli articoli spaziano dalle piantine da trapianto, agli alberi da frutta di ogni tipo, semi, bulbi, concimi, tutto quello che occorre nel settore dell’orticoltura, giardinaggio, viticoltura e olivicoltura, comprese le attrezzature per i vari settori, oltre a sistemi di irrigazione e relativa raccorderia, e non mancano neppure gli articoli per la casa. Ma sarebbe lungo elencare i prodotti che vengono venduti nell’Agripoint di via Sassari 42/B. Un particolare riguardo Riccardo intende dedicarlo agli animali, soprattutto a quelli domestici, «ormai la consapevolezza dell’amore per gli animali domestici da compagnia, sempre più diffusa anche in paese, mi ha convinto di ampliare questo settore, rifornendo il negozio di tutti i prodotti per l’alimentazione e tutto ciò che riguarda la gestione del proprio gatto, cane ecc.».
Intanto la notizia della nuova apertura di Agripoint si è sparsa con il passa parola, ma anche, e soprattutto, nei social dove non mancano i complimenti, gli auguri e gli incoraggiamenti per la nuova “impresa” del giovane.
Programmi per il futuro? «Il mio obiettivo è di crescere e di migliorare sempre di più e di soddisfare i clienti», rimarca, sorridendo, il giovane imprenditore.
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