di Dario Frau
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La piazza della chiesa parrocchiale della Beata Vergine della Neve cambierà volto. Il sagrato, infatti, sarà oggetto di importanti lavori che trasformeranno completamente anche lo spazio retrostante la struttura religiosa, posta tra la via Santa Maria e la via San Giovanni. L’iter burocratico, intanto, è stato già avviato e la giunta comunale, nella seduta del 21 novembre, ha approvato il profilo di fattibilità tecnica ed economica del progetto di ristrutturazione urbanistica e riqualificazione della piazza, per un importo di 162.000 euro. Il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune ha indetto, inoltre, in data 25 dello stesso mese, anche la Conferenza dei Servizi relativa al progetto.
L’intervento di ristrutturazione si è reso necessario, non solo per l’estetica e l’aspetto, ma soprattutto per la fruibilità e la sicurezza dello spazio comunitario. Un’opera significativa, la piazza esistente è poco frequentata e scarsamente utilizzata per manifestazioni sociali, culturali e religiose. Questo era dovuto, sia per il particolare assetto della pavimentazione poco idonea al calpestio, sia per gli accessi complessi e difficoltosi, dalla strada e all’interno della superficie, posta tra due livelli. I lavori della piazza, furono realizzati nel 1982 dopo la demolizione di vecchie abitazioni in lardiri, fatiscenti, che vennero donate dai privati, alla chiesa, con l’intento di abbatterle e realizzare uno spazio da destinare a sagrato, che all’epoca ne era priva e, soprattutto, con l’obiettivo di avere un accesso meno pericoloso alla chiesa, poiché il portone principale era (ed è) disposto direttamente sulla strada in prossimità di un importante incrocio. Il progetto predisposto, nel 1981 dall’architetto Freddi, che prevedeva lo spostamento del portone d’ingresso verso l’area retrostante l’edificio, però non fu approvato dalla Soprintendenza. Nello stesso anno venne presentato un progetto del geometra Gian Franco Murru, solo per la realizzazione e qualificazione del sagrato e dello spazio retrostante, (senza modificare l’ingresso della chiesa, che ebbe l’autorizzazione e i lavori vennero eseguiti.
Attualmente la piazza presenta una pavimentazione in mattoni di laterizio e ciottoli di fiume, fissati nel cemento, disposti a formare un reticolo di quadrati regolari. Tra la parte antistante la via San Giovanni e quella che costeggia la via Santa Maria, vi è un dislivello (di circa 25 cm) che deve essere superato con gradini e una rampa, realizzati con mattonelle in cotto, che al giorno d’oggi, rotti e scheggiati, rendono difficoltoso e pericoloso l’accesso, soprattutto ad anziani e disabili. Lo stesso problema è presente anche per ingresso dalla via San Giovanni. A motivo di tutte queste problematiche, l’amministrazione comunale e il parroco hanno preso la decisione di ristrutturare questo spazio comunitario, finora impossibilitato a ospitare eventi religiosi, culturali e sociali. La piazza che nell’insieme, presenta una superficie di 670 mq, sarà dunque modificata dando una risposta alle esigenza della comunità. Il progetto, affidato dall’amministrazione comunale, all’arch. Tiziana Pusceddu di Oristano, è stato impostato su usufruibilità e sicurezza, oltre ad un’interpretazione estetica e di pregio, consona all’edificio religioso e al contesto urbanistico, dove la piazza è inserita. Una concezione innovativa che trasformerà completamente lo spazio pubblico.
Il progetto prevede la demolizione degli attuali muretti in laterizio e la creazione di nuove scalinate e rampe di accesso, a norma; in quella di via anta Maria, inoltre, potrà, in casi eccezionali, permettere l’accesso carrabile. Tra i vari interventi, è prevista la riduzione, in altezza, sulla via Santa Maria del muretto esistente che verrà rivestito con lastre di biancone di Orosei e trasformato, come panca/sedile con una ringhiera di protezione in ferro. Un intervento, pensato soprattutto come elemento di sosta e socializzazione per gli anziani per i fedeli che si recano alle funzioni religiose. Scelte simili sono state programmate anche in altri punti della piazza per rendere lo spazio più funzionale e fruibile tramite panche/fioriere e fontanelle. Ma sarà la pavimentazione a creare un colpo d’occhio innovativo, con il posizionamento di lastre in basalto, (comodamente calpestabili) di diverse dimensioni e l’utilizzo di lastre di colore più chiaro per definire il perimetro della piazza. Novità anche nelle scalinate di accesso che verranno rivestite con lastre di biancone di Orosei, dove è prevista la sistemazione di elementi luminosi segnapasso. Con questi interventi la piazza è pronta dunque, ad offrire diverse aree multifunzionali per essere utilizzata come spazio dedicato al riposo, (viste le numerose panche/sedili e la zona d’ombra con alberature), al gioco, alle attività di piazza come le cerimonie e manifestazioni, sia religiose che civili.
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