di Dario Frau
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Nel mese di giugno scorso il rumore delle motoseghe aveva dato inizio ai lavori del taglio delle piante nel cortile della scuola Primaria: «Che peccato, chissà quando vedremo di nuovo questo spazio pieno di alberi», aveva commentato qualcuno passando davanti all’edificio di via Boccaccio.
Ma non è stato così.
Anzi!
I tempi di ripristino sono stati abbastanza regolari.
L’intervento della ditta appaltatrice aveva iniziato infatti il taglio dei pini che, da alcuni decenni abbellivano il cortile della scuola, per uno scopo ben preciso.
Il nuovo progetto predisposto dal comune prevedeva un rifacimento completo del cortile con spazi adatti all’ambiente scolastico dove oltre un look esteticamente piacevole si adattasse anche alla sicurezza delle persone.
Infatti «il cortile si presentava in una condizione precaria di sicurezza dovuta principalmente alla pavimentazione sconnessa arrecata dalle radici dei pini, oltre al danneggiamento dei sottoservizi», aveva spiegato il sindaco Riccardo Sanna nella presentazione on line del progetto. In poco tempo, i lavori, finanziati dal Ministero dell’Interno sono stati terminati.
La ditta, infatti, durante le vacanze estive ha lavorato speditamente per dare un nuovo aspetto allo spazio davanti alla scuola e non creare disagi agli alunni.
La realizzazione di una nuova pavimentazione in massello autobloccante, il rifacimento degli allacci idrici e fognari, la realizzazione di nuove aiuole hanno caratterizzato l’opera.
Ma non solo, la piantumazione di varietà diversa di alberi da frutta e di macchia mediterranea, mette in risalto uno spazio più attinente all’ambiente e più sicuro per le persone, eliminando il pericolo di cadute di rami e delle stesse piante come era avvenuto pochi anni fa con i pini. Anche gli alunni hanno avuto la loro parte in questo intervento: «A novembre, in occasione della Festa dell’albero, gli scolari sono stati coinvolti nella messa a dimora delle nuove piante. Ma non solo, le insegnanti hanno predisposto anche il progetto culturale “Il Giardino degli esempi: nel nome delle donne”, dove ciascun albero sarà dedicato a personaggi femminili sardi che hanno dato lustro alla nostra Isola», spiega Graziella Gambella, vice sindaco e assessore alla Pubblica Istruzione .
Dario Frau
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