di Dario Frau
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Per il secondo anno consecutivo, va di nuovo in scena la manifestazione Orbescidroxu, con numerosi eventi culturali. Una serie di iniziative sono state inserite nel programma che, dal 4 al 14 settembre, garantiranno molteplici momenti di cultura, all’insegna della musica, dell’ascolto, di presentazioni di libri, con giochi in foras e de mesa, e della partecipazione attiva, con stimoli e confronti interpersonali.

La Consulta Culturale, composta dalle associazioni Officine Sonore, Tramudadas, Benas e Promos insieme al Comune, ha predisposto dieci giorni di manifestazioni per aprirsi al mondo della conoscenza. In effetti, è ora di svegliarsi, sembra dire il titolo della locandina: Orbescidroxu. Dunque la giornata incomincia, il sole con la sua forza sconfigge, il buio, le tenebre. L’alba, timida, lenta, ma decisa, dà il segnale di luce: est orbescendi. Giusto il tempo per dare la spallata decisiva e il nuovo giorno ha inizio: est orbesciu!Non c’è più tempo da perdere. Due azioni fondamentali per la vita lavorativa, ma non solo, in particolar modo, quello del mondo agricolo del passato (o anche del presente?) quando i genitori, spronavano i figli che restavano ancora a letto. Est orbesciu, alzati! Se non era un ordine, poco ci mancava. La giornata ricomincia. La vita va avanti. S’Orbescidroxu è l’alba, è il risveglio. È la luce. È la vita. Su Scurigadroxu è l’opposto: il sole tramonta, porta al buio, alle tenebre, all’ignoranza e all’abulia. Non poteva essere più appropriato il nome Orbescidroxu dato a queste iniziative culturali, civili, sociali ed educative, inserite in programma. “Nati non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza”, scriveva Dante nel XXVI canto dell’Inferno. In senso lato, può essere utilizzato, il pensiero del poeta fiorentino per spiegare, in sintesi, le attività programmate in Orbescidroxu. E sono tante queste iniziative che spaziano su diversi settori,offerte alla comunità, per stimolare la curiosità, la conoscenza e i contenuti essenziale di un mondo sociale e civile.

Il programma inizia domenica 4 settembre, alle 6, (e non poteva essere altrimenti!) a Orbescidroxu, con il concerto di musica “po ndi scidai su spiritu”, a Nuraxi e Fenu.
Quasi tutte le attività si svolgeranno in Casa Virginia Matta. L’antica Domu padronale, acquisita dal comune per attività culturali, è stata finora poco utilizzata, forse, per manifestazioni comunitarie. Ora con Orbescidrouxu, sarà possibile assistere e partecipare a diversi eventi.
Mercoledì 7, alle 16, giochi e laboratori per bambini, in lingua sarda, e con Condaghes; presentazione di contus e Giornata Avara di Michele Atzori.
Giovedì 8, alle 18,30 conferenza di Lorenzo Braina, su “like social e cellullare”. Dopo cena alle 21,30, musica con Biorythms trio.

Venerdì 9, alle 16. Laboratorio per piccoli con La Piccola volante. Alle 18.30, Davide Forte presenta il libro Storie di un altro Mondo, alle 21.30, musica e contus con Michele Atzori.
Sabato, alle 16, nei giardinetti pubblici: musica e Giochi all’aperto e da tavola e videogames. Alle 18, premiazione del concorso di scrittura Orbescidroxu, e a seguire musica con dj set Overplane. Domenica 11, in Casa Matta, alle 16, giochi e musica per bambini. Alle 18 presentazione del libro di Rosanna Cabras, Il bambino che voleva vedere il mondo dalla finestra, accompagna al piano Davide Pisanu. Alle 21 musica e canti di Rossella Faa con Bella bella sa beccesa.
Martedì 13, alle Casa Matta, laboratorio musicale per i piccoli, alle 18 Sandro Garau, presenta il libro Agemina; alle 19,15 Segnali di fumo di Mauro Liggi. Alle 21.30 concerto di chitarra, Eleonora d’Arborea, con la partecipazione del maestro Marco Meloni.
Mercoledì 14, giornata finale: alle 17 passeggiata da Casa Matta per la visita al Giardino degli Esempi, nella scuola Primaria di via Boccaccio. Alle 18.30 Tavola rotonda sul tema, Essere donna. A scurrigadroiu, infine, sintesi e analisi, della manifestazione organizzata.
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