di Dario Frau
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È ormai tutto pronto per la prima festa estiva che caratterizza le sagre di Pabillonis. Sa Festa de Santu Juanni de is froris, che cade il 24 giugno, è infatti già iniziata con un programma che dura tre giorni, da sabato 22 fino a lunedì 24, giornata clou dell’evento religioso e civile. È spettato alla leva 74, coordinata dal presidente Armando Colombo, con il parroco don Luca Pittau, a predisporre un programma ricco di eventi, sia religiosi che civili. Quest’anno il comitato, tra le varie iniziative ha voluto recuperare anche tradizioni e usanze che caratterizzano questa festa e che nel passato aveva particolari valori religiosi e comunitari.
La celebrazione della ricorrenza per Santu Juanni de froris è legata, infatti, a consuetudini antiche come la preparazione dell’acqua profumata con fiori ed erbe aromatiche: da qui la tradizione che s’acqua de is froris, avrebbe proprietà curative e benefiche, in grado di portare amore, salute e fortuna. L’usanza dell’acqua profumata è particolarmente seguita nell’Isola e in altri posti.
Anche a Pabillonis, la sera prima del 24, le mamme e le nonne raccolgono i petali di rosa, i fiori profumati e le erbe aromatiche come il timo, il rosmarino, la menta, l’assenzio, l’elicriso, la lavanda e la verbena odorosa, chiamata Maria Luisa che vengono messe in un catino o sciveddedda e lasciate per una notte a ricevere la rugiada. La mattina dopo, l’acqua di San Giovanni si usa per lavare il viso e le mani e avere quindi, i benefici effetti.
Per dare maggior risalto a questa usanza, il comitato dei cinquantenni, ha inserito nel programma, la raccolta, casa per casa, con un carretto trainato da un asinello, di questi fiori ed erbe aromatiche, che domenica 23, vigilia della festa, alle 18, in piazza San Giovani, con la partecipazione di bambini e adulti verranno utilizzati per la preparazione de “s’acqua de is frois”.I fiori e le erbe una volta immerse in un contenitori nell’acqua, verranno distribuiti ai cittadini con delle ciotole che, a casa, lasceranno tutta la notte, all’aperto, per ricevere la rugiada notturna.
Il giorno 24, l’acqua “de Santu Juanni” verrà utilizzata per lavarsi il viso e le mani in modo da ricevere le proprietà curative e benefiche, come dice la tradizione. Il programma predisposto per i tre giorni di festa, inoltre, prevede diverse iniziative religiose e civili.
Programma religioso: venerdì 21 giugno e sabato 22, ore 18.30, Rosario nella chiesa di San Giovanni Battista, a seguire Santa Messa. Domenica 23, ore 8, santo Rosario nella chiesa di San Giovanni e 8,30 Santa Messa.
Lunedi 24, giorno della Natività del santo, alle 8, santa messa nella chiesa a Lui dedicata e alle 19, nella chiesa B. V. della Neve, messa Solenne con predica di padre PierAngelo Cadoni OFM Cap. Alle 20, processione con il giogo dei buoi, offerto dal Comitato San Giovanni Battista Leva 1973, che accompagnerà il Simulacro del Santo per le vie del paese, con la partecipazione dei Comitati, il gruppo Folk Santu Juanni di Pabillonis e Santa Maria di Guspini, le launeddas con fisarmonica, del Gruppo Nodas Antigas di San Gavino Monreale, le confraternite e le prioresse di Pabillonis. La processione seguirà il seguente itinerario: Chiesa Parrocchiale, via San Giovanni, via Rinascita, via Su Pardu, via Sassari, via Vittorio Emanuele, via Santa Maria, via San Giovanni, Chiesa San Giovanni.
PROGRAMMA CIVILE
Sabato 22, presso la Piazza di San Giovanni Battista, alle ore 17, giochi con truccabimbi, palloncini e Baby dance. Alle 22, musica con il gruppo “Karismatica”.
Domenica 23, piazza di San Giovanni, alle 18, preparazione dell’acqua dei fiori di San Giovanni con partecipazione di bambini e adulti del paese. Alle 22, musica con “Marta e il suo gruppo”. Lunedi 24, infine, alle 22,30, musica con il gruppo “Eclisse”; seguirà alle 24, estrazione dei biglietti della Sottoscrizione a premi.
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