di Gianni Vacca
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Completato con successo l’iter burocratico per il definitivo riconoscimento del marchio collettivo “Pecora Nera di Arbus”. L’ultimo importante tassello si è avuto qualche giorno fa quando il Comune di Arbus lo ha inviato e depositato per via telematica al Ministero dello Sviluppo Economico UIBM. Arbus è così tra i primi comuni in Sardegna a registrare un marchio collettivo territoriale. Ad annunciarlo con “orgoglio e commozione” il vicesindaco e Assessore alla Cultura Michele Schirru uno dei maggiori artefici dell’importante riconoscimento : «Il mio più grande ringraziamento va all’Agenzia Laore Sardegna, agli allevatori arburesi e a Sardegna Ricerche». Si conclude così nel migliore dei modi un lavoro lungo, importante e faticoso iniziato una quindicina d’anni fa, con convinzione rafforzato nel 2011 quando a Pitzinurri venne organizzata la 1^ Sagra dedicata a questo nobile e prezioso animale, fino al grande risultato di questi giorni che pone il sigillo definitivo e celebra l’ufficialità di questa grande biodiversità del territorio punto di partenza per nuovi interessanti scenari di brand, valorizzazione e marketing sia a livello nazionale che internazionale». Oltre al riconoscimento come PAT, Prodotto Agroalimentare Tradizionale, contestualmente sono stati approvati i disciplinari che regoleranno l’utilizzo del marchio della Pecora Nera di Arbus e la sua valorizzazione, nonché il controllo dell’intera filiera su cinque principali prodotti in particolare: la carne, i formaggi, la ricotta, la lana e i coltelli artigianali realizzati in corno di montone o ariete di Pecora Nera. Approvati anche la grafica e l’applicazione del marchio bollino e la grafica dei gadget. Lo scopo dei disciplinari è quello di garantire gli standard minimi che le procedure adottate dagli operatori devono rispettare per una efficace identificazione e rintracciabilità dei prodotti e delle materie pertinenti presso tutti i soggetti coinvolti nella filiera, compresi i punti vendita.
La Pecora Nera, caratteristiche e diffusione.
La Pecora Nera di origine autoctona è presente in Sardegna nelle seguenti zone: Ogliastra, Monte Sette Fratelli, Sarcidano, Sassarese e in particolare nel Medio Campidano, soprattutto nell’Arburese da cui prende il nome. La popolazione pur in costante crescita non supera le cinquemila unità, delle quali circa millecinquecento nell’arburese. Animale inconfondibile oltre che per il colore per l’assenza di orecchie o con padiglioni molto piccoli e per le corna, presenti sia nei maschi che nelle femmine, preziosissime per i coltellinai. Produce latte di grandissima qualità ma in quantità inferiore alla razza bianca e lana ecologica che nel tempo non perde consistenza e smalto sempre più richiesta dalle industrie tessili e dell’oggettistica.
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