Per questo ritorno nella rete di Monumenti Aperti il Comune di Guspini apre al pubblico 7 beni culturali, e come sottolinea il vicesindaco Alberto Lisci: «Monumenti Aperti costituisce un’importante occasione per il turista, per il visitatore di passaggio e per gli stessi cittadini guspinesi, per guardare con occhi nuovi al patrimonio monumentale della cittadina. Edifici che nella quotidianità occupano spazi che vengono letti e interpretati per la loro funzione specifica (amministrativa, museale, di culto), potranno riservare nuove e interessanti scoperte».
Sono visitabili oltre il Palazzo municipale e l’Archivio storico Comunale, la piccola chiesetta di Santa Maria di Malta che risale all’XI-XII secolo e la chiesa parrocchiale di San Nicolò di Mira, al cui interno si trovano importanti opere artistiche e un organo a canne risalente al 1786 e recentemente restaurato. Infine le Domus di Guspini una serie di edifici storici e case campidanesi, che offrono la possibilità di conoscere, attraverso l’architettura, gli arredi e le suppellettili, la vita rurale e sociale degli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento. Tre le strutture visitabili il Monte Tempo (questo il nome dato al museo enciclopedico multimediale, o casa della storia locale) suggestivo e interessante per le caratteristiche dell’edificio e per la funzione che svolgeva negli anni di attività del Montegranatico, la Casa Murgia che ospita la casa del vino e dell’olio e il Mulino Garau nel quale sono visibili i vecchi macchinari destinati alla trasformazione e lavorazione del grano.
INFORMAZIONI UTILI
I monumenti sono visitabili gratuitamente sabato 2 e domenica 3 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Per informazioni è possibile inviare una e-mail a settore.sviluppoecultura@comune.guspini.vs.it
Durante la manifestazione verrà allestito un Info Point in piazza XX settembre.
Per Monumenti Aperti anche una mostra sulla prima guerra mondiale

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