REDAZIONE
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Convocata per mercoledì 6 novembre 2024, dalle 7,30 alle 8,30, l’assemblea dei lavoratori davanti ai cancelli della centrale Grazia Deledda, a seguito dell’incidente a un lavoratore, nell’impianto di trattamento spurghi, accaduto lunedì 4 novembre.
“Nella giornata di ieri, nel primo pomeriggio, siamo stati tutti turbati dalla notizia di un incidente presso la nostra Centrale. Abbiamo ricevuto una informativa ufficiale alle ore 20 sull’accaduto. L’evento in questione ha riguardato l’impianto di Trattamento Spurghi DeSOx (Tsd) asservito all’Unità SU3; nello specifico, alle ore 14 circa, è avvenuto il cedimento strutturale del serbatoio di raccolta spurghi denominato BL800AN, della capacità nominale di 2.000 mc”, dichiarano I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e l’ambiente (Rlsa)e la rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) di Enel Sulcis Alessandro Cherchi, Fabrizio Deidda e Albino Desogus, firmatari del comunicato stampa.
“L’evento ha interessato un lavoratore che si trovava nei pressi dell’area in questione per lo svolgimento di alcune attività. Dopo i primi soccorsi ricevuti, il lavoratore è stato accompagnato in ambulanza presso il pronto soccorso di zona. Sono state interdette all’accesso ed al transito le aree interessate dall’evento e sono state attivate le necessarie attività di bonifica. Da tempo percepiamo e segnaliamo manifestazioni cariche di preoccupazione da parte dei lavoratori, per cui ogni volta cerchiamo di collaborare per la risoluzione dei problemi, che con o senza preavviso, affiorano. E’ nostro intento sensibilizzare ogni collega ad essere attivamente prudente e consapevole dei rischi che il nostro impianto comporta, con una apparenza di passivo accompagnamento alla decarbonizzazione percepita ed esacerbata dalla crisi industriale. Fatti come questo fanno riflettere chiunque sull’importanza degli investimenti sulla sicurezza nei posti di lavoro, in quanto principio cardine e mandato aziendale, denota che il contenimento dei rischi è una prerogativa dell’azienda nei confronti di tutte le persone che orbitano nel nostro impianto, dall’operaio, all’ingegnere, al comune cittadino che ci osserva da fuori. In passato abbiamo ricevuto segnalazioni per la carenza di manutenzione, di cui ne conosciamo le radici legate al declino industriale, e per cui l’azienda ha raccolto le nostre istanze; e adesso ci viene chiesto: “Quale critica dobbiamo sollevare quando invece certi fatti avvengono su aree che sono state oggetto di manutenzione? Quale è la discriminante che consente ai lavoratori di potersi definire SICURI?” Chiediamo, ad ogni livello aziendale di Enel, di attivarsi affinché non ci siano situazioni di dubbio sulla sicurezza degli impianti. Durante l’incontro odierno con la direzione Enel siamo stati informati dell’attivazione dell’iter per la messa in sicurezza degli impianti coinvolti e della programmazione di una verifica ed eventuale manutenzione dedicata agli impianti analoghi a quello oggetto dell’evento. La direzione ha accolto il nostro invito a convocare i rappresentanti degli appalti questo pomeriggio, e convocherà domani mattina tutti i lavoratori diretti per un momento di condivisione e informazione sull’accaduto. Vogliamo garantire le dovute tutele a tutti i lavoratori, è nell’interesse di ognuno risolvere qualsiasi situazione dubbia e favorire un clima di serenità, che da troppo tempo non riusciamo a riscontrare.” si sottolinea nel comunicato.
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