di Gianni Vacca
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Attraverso posta certificata inviata all’Area Marina Protetta del Sinis e per conoscenza alla Capitaneria di Porto di Oristano il sindaco di Arbus Paolo Salis chiede la sollecita rimozione della boa di proprietà dell’Area Marina Protetta del Sinis presente nell’arenile della Costa Verde in località Portu Maga dal settembre dello scorso anno. “Con l’approssimarsi della stagione balneare – si legge nel sollecito – e il conseguente aumento dei frequentatori degli arenili accertata la pericolosità della boa per le sporgenze ferrose, arrugginite e taglienti, in particolare per bambini e ragazzi, si chiede con sollecita urgenza la rimozione della boa a tutela della incolumità fisica”. “Qualora la stessa non venisse rimossa, ci troveremo costretti a informare la prefettura, e nel caso a provvedere alla sua rimozione con totale addebito dei relativi costi”. Del problema si è occupato anche l’On. Gianni Lampis che attraverso una sua interrogazione parlamentare presentata al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica evidenzia “che il carico antropico che si registra nel stagione turistico-balneare in quel tratto di litorale risulta essere minata dal pericolo potenziale che detto oggetto esplica in considerazione delle sue dimensioni; si chiede inoltre con quali tempistiche sia prevedibile la rimozione di detta boa spiaggiata il cui proprietario risulta essere l’Area Marina Protetta del Sinis ”. La boa, spaccata, crea un problema d’inquinamento con pezzi di poliuretano espanso che si stanno distribuendo sull’arenile. Se non si interverrà in modo celere la situazione sarà sicuramente destinata a peggiorare.
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