Fumata nera nell’incontro convocato dal Prefetto Giuseppe Marani e tenutosi in Prefettura a Sassari tra allevatori e rappresentati degli industriali.
Alla proposta di questi ultimi, nella riunione precedente svoltasi nel capoluogo dell’isola, di riconoscere una base di 72 centesimi a litro, gli allevatori contrapposero 80 centesimi da subito per raggiungere la quota di un euro in sede di conguaglio a fine campagna.
Preso atto che nessun passo avanti è stato fatto si è aggiornato il tavolo delle trattative al 7 marzo. Per quanto riguarda l’abbattimento delle scorte di pecorino romano, l’intervento di Governo e Regione ammonta a 49 milioni.
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