Lunedì 21 aprile, in occasione della Pasquetta, inaugura a Pula la mostra personale di Antonello Pilittu, una delle massime espressioni della tradizione scultorea sarda. L’appuntamento è presso la suggestiva casa padronale Melis-Puddu di via Nora 119, antica dimora con giardino, che per l’occasione si trasforma in un affascinante spazio espositivo aperto liberamente e gratuitamente al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 21, fino a domenica 21 settembre 2025.
L’esposizione, intitolata “Primavera nell’arte”, propone un percorso che unisce pittura, scultura e presepi, con opere realizzate in pietra, marmo, bronzo e legno. Le creazioni di Pilittu evocano culti primordiali e simbolismi ancestrali, in una continua trasfigurazione che intreccia la cultura sarda con suggestioni dell’arte classica e moderna.
Nato a Carbonia nel 1954, Pilittu vive e lavora a Capoterra. Si è formato alla ceramica con il maestro Luigi Nioi e ha affinato la propria maestria nella fusione dei metalli grazie al maestro Franco d’Aspro. Nel corso di oltre trent’anni di attività, ha partecipato a più di 80 mostre in Sardegna e all’estero, ricevendo premi prestigiosi e recensioni su pubblicazioni specializzate. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in vari paesi e sono esposte in spazi pubblici all’aperto e in luoghi d’eccellenza come il Museo Ca’ la Ghironda di Bologna. Tra le sedi espositive che hanno ospitato il suo lavoro figurano anche Montecarlo e Ginevra.
L’inaugurazione del 21 aprile segna non solo l’apertura della mostra ma anche l’inizio di una primavera di arte e cultura nel cuore del Sud Sardegna.
Lunedì 21 aprile 2025, in occasione della Pasquetta, inaugura a Pula la mostra personale del maestro Antonello Pilittu, una delle massime espressioni della tradizione scultorea sarda. L’appuntamento è presso la suggestiva casa padronale Melis-Puddu di via Nora 119, antica dimora con giardino, che per l’occasione si trasforma in un affascinante spazio espositivo aperto liberamente e gratuitamente al pubblico tutti i giorni dalle 10:00 alle 21:00, fino a domenica 21 settembre.
L’esposizione, intitolata “Primavera nell’arte”, propone un percorso che unisce pittura, scultura e presepi, con opere realizzate in pietra, marmo, bronzo e legno. Le creazioni di Pilittu evocano culti primordiali e simbolismi ancestrali, in una continua trasfigurazione che intreccia la cultura sarda con suggestioni dell’arte classica e moderna.
Nato a Carbonia nel 1954, Pilittu vive e lavora a Capoterra. Si è formato alla ceramica con il maestro Luigi Nioi e ha affinato la propria maestria nella fusione dei metalli grazie al maestro Franco d’Aspro. Nel corso di oltre trent’anni di attività, ha partecipato a più di 80 mostre in Sardegna e all’estero, ricevendo premi prestigiosi e recensioni su pubblicazioni specializzate. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in vari paesi e sono esposte in spazi pubblici all’aperto e in luoghi d’eccellenza come il Museo Ca’ la Ghironda di Bologna. Tra le sedi espositive che hanno ospitato il suo lavoro figurano anche Montecarlo e Ginevra.
L’inaugurazione del 21 aprile segna non solo l’apertura della mostra ma anche l’inizio di una primavera di arte e cultura nel cuore del Sud Sardegna.
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