Sono pronti per il debutto ufficiale con il pubblico i ragazzi della consulta giovanile di Villacidro. A pochi mesi dalla nascita, la consulta giovanile ha preparato un grande evento per coinvolgere in primis i ragazzi dai 15 anni in su per parlare di esperienze diverse, progetti futuri e per raccontare l’entusiasmo delle nuove generazioni nel sentirsi parte attiva della comunità. L’evento che richiamerà a Villacidro ragazzi da tutta l’isola è la prima edizione del meeting regionale delle consulte giovanili in programma per questa domenica. Alle 9,30 il raduno delle consulte di Villacidro, Tertenia, Villanovaforru, Samassi, Sant’Andrea Frius e Silius che poi raggiungeranno l’aula consiliare dove li attenderà una mattinata dedicata al confronto delle diverse esperienze raccontato anche attraverso i cortometraggi. Poi i tavoli tematici per capire in che modo mettere in rete le varie consulte sarde trovando nuove strade per lavorare assieme.
A fine mattinata chiusura dei lavori con la sintesi degli elaborati realizzati sulla base delle esperienze delle singole consulte. La sera sarà interamente dedicata alla musica: nel piazzale del Lavatoio sul palco a fianco della presentatrice Stefania Pusceddu, si alterneranno i ragazzi della scuola civica di musica di Villacidro, la cantante Ilaria Frigau i Poco Pop e poi ancora Davide Moreno e Nicola Frongia. «Siamo appena nati per questo è importante confrontarci con altri giovani e capire come coinvolgere sempre più ragazzi nelle nostre attività – spiega La vicecoordinatrice Ester Corda della consulta di Villacidro – Vogliamo aprirci alla collaborazione con alter consulte convinti che insieme possiamo fare ancora meglio». Sulla stessa linea il coordinatore Simone Porta. «Vogliamo sfatare la leggende dei giovani apatici, assenti, pronti a fare un passo indietro quando c’è da lavorare. I ragazzi di Villacidro invece vogliono sentirsi protagonisti della società e quando li viene data la possibilità sono pronti a mettersi in gioco e animare il paese. Abbiamo scelto poi il filo conduttore della musica convinti che sia un collante asociale che ci permette di comunicare ancora meglio. La musica fatta da giovani per i giovani. La nostra convinzione, infine, è che ognuno di noi ha un bagaglio culturale e affettivo che è giusto condividere con gli altri».
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