L’ufficio amministrativo dell’Università di Cagliari ha negato l’incontro chiesto da Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per discutere dell’appalto dove si uniscono, per la prima volta, portieri e impiegati sotto un unico contratto al ribasso. Il nuovo inquadramento, conseguenza di un capitolato che prevede 14 euro lordi all’ora contro i 17,50 del vecchio appalto, porterebbe a una busta paga ridotta di 450 euro lordi per i 67 impiegati e a un piccolo decremento anche per i 65 portieri. Da qui l’appello unitario delle categorie alla rettrice Maria del Zompo affinché si faccia carico di favorire il confronto con il sindacato e sia conseguente agli impegni presi lo scorso luglio quando, nel corso di una riunione in vista del nuovo appalto, aveva garantito personalmente che non ci sarebbero stati problemi per i lavoratori. In attesa di conoscere la posizione della rettrice, Filcams, Fisascat e UIltucs hanno proclamato lo stato di agitazione dei 132 lavoratori e lunedì mattina incontreranno i responsabili dell’Associazione temporanea di imprese Coopservice che si è aggiudicata il nuovo appalto dal 1 novembre. Lunedì sera è poi prevista l’assemblea dei lavoratori, ma è già chiaro che se non arriveranno le dovute risposte, in particolare dalla committente Università, verranno decise azioni di protesta.
Proclamato unitariamente dai sindacati lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Università

























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