Per l’anno scolastico 2017/2018 l’amministrazione comunale ha ideato e promosso un progetto di educazione ambientale rivolto alla scuola primaria, con l’obiettivo di far conoscere agli alunni il nostro territorio, al fine di sensibilizzarli sui temi ambientali. «La consapevolezza che l’ambiente va rispettato», afferma Marta Sanna, consigliera comunale con delega all’ambiente, «fa scaturire la necessità di mettere in atto progetti di tipo educativo al fine di creare una coscienza ambientalista, e dunque del rispetto dell’ambiente che ci ospita, per ridurre gli effetti negativi dell’inquinamento e degli incendi. Quindi oggi, più che mai, gli sforzi maggiori vanno dedicati all’educazione ambientale affinché le giovani generazioni possano diventare cittadini attivi e consapevoli delle proprie azioni». «Con questo progetto», prosegue Marta Sanna, «si vuole partire proprio dalla “nascita del pianeta terra”, per far comprendere l’importanza delle risorse abiotiche e dall’ “origine della vita” per far capire invece l’importanza delle risorse biotiche».
La finalità del progetto è quella di favorire l’utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, prediligendo attività che sollecitino lo studente a documentarsi sul tema. «Con queste attività si vogliono mettere le basi per la realizzazione di un percorso didattico futuro più articolato, che potrebbe toccare i temi dell’inquinamento, dell’effetto serra, dei cambiamenti climatici, dell’abbandono dei rifiuti e della raccolta differenziata», precisa Marta Sanna.
Gli obiettivi generali del progetto sono: sensibilizzare gli studenti alle problematiche legate alla tutela dell’ambiente e conoscere e rispettare il territorio, valorizzandone i beni ambientali.
Per quanto riguarda le metodologie si favorisce l’utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per l’analisi e lo studio dell’ambiente che ci circonda. Il progetto prevede lezioni in aula, della durata di almeno due ore, e attività sul campo. Per ciascun laboratorio proposto ci sarà una lezione preparatoria in aula con proiezione di video e diapositive.
I laboratori previsti sono di geologia “come riconoscere minerali e rocce”; di botanica “come realizzare un erbario”; di malacologia “come classificare le conchiglie”.
Al progetto hanno aderito la terza, quarta e quinta A, tempo pieno, del plesso Satta, la terza B e la quarta B, tempo modulare, del plesso Satta, la seconda e la terza A e la terza B del plesso Dessì e le quinte A e B del plesso Deledda, per un totale di 176 alunni della scuola primaria.
Claudio Castaldi
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