Una pioggia di euro per la fondazione “Gal Campidano” che raggruppa i Comuni di San Gavino Monreale (capofila), Pabillonis, Sardara, Serramanna, Serrenti, Nuraminis e Villasor. La Regione ha assegnato al nuovo ente un finanziamento di 4 milioni e 300mila euro che sarà investito nei settori dell’agricoltura, dell’agroindustria e delle energie rinnovabili come spiega il presidente del Gal Stefano Musanti: «Vogliamo rafforzare le filiere esistenti e i prodotti d’eccellenza come lo zafferano, il carciofo, il riso e tutte le altre filiere legate al turismo rurale e termale, senza dimenticare le produzioni artigianali a partire da quelle di Pabillonis. Come Gal abbiamo già avuto più di 200 adesioni tra imprese e associazioni e con i nostri sette Comuni raccogliamo una popolazione di 40mila abitanti».
Il Medio e Basso Campidano vogliono puntare sul turismo verde, archeologico, enogastronomico. «La scommessa – aggiunge Stefano Musanti – è sulla qualità della vita e sulla sostenibilità di tutto quello che facciamo nel territorio con uno stretto legame con le produzioni agroalimentari. Vogliamo creare un nuovo marchio unitario e identitario di questo territorio. Abbiamo presentato un progetto innovativo puntando sulla filiera agroalimentare ma senza dimenticare il sostegno energetico alle aziende che devono essere sostenibili e riqualificate proprio nei consumi energetici. Nel nostro territorio e nel Basso Campidano dobbiamo puntare sulla filiera agroalimentare e sulla agroindustria che oggi è ancora debole. Il Gal permetterà uno sviluppo strategico dei territori che si sviluppano lungo l’asse della linea ferroviaria fino ad arrivare a Villasor». Il Medio e Basso Campidano vogliono scommettere sul turismo verde, archeologico, enogastronomico.
«La scommessa – conclude Musanti – è sulla qualità della vita e sulla sostenibilità di tutto quello che facciamo nel territorio con uno stretto legame con le produzioni agroalimentari».
Gian Luigi Pittau
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento