Il 9 ottobre scorso agenti della stazione Forestale di Marrubiu, grazie ad alcuni cittadini di Terralba, appartenenti alla LIPU di Oristano, hanno recuperato un esemplare di Airone rosso (Ardea purpurea).
Il volatile è stato avvistato in località Santa Maria presso la foce del Rio Mogoro in agro di Terralba, a causa di un’ala danneggiata non riusciva a prendere il volo.
È stato quindi necessario il recupero e l’immediato ricovero nella Clinica Due Mari di Oristano.
Dopo le necessarie cure e il periodo di convalescenza, affinché vi sia un totale recupero fisico, l’animale verrà liberato nella zona di provenienza.
L’ Airone rosso abita zone umide con vegetazione erbacea igrofila alta e densa, in particolare canneti, ma lo si può incontrare anche in fiumi, risaie o acque stagnanti purché circondate da vegetazione.
Si nutre principalmente di piccoli crostacei, insetti, anfibi, invertebrati acquatici.
È un volatile vulnerabile a livello regionale e nazionale, l’alterazione e la distruzione delle zone umide sono la principale causa di declino della specie.
La presenza di paludi o stagni con canneti allagati per tutto il periodo riproduttivo è una misura indispensabile per tutelare le popolazioni di Ardea purpurea.
È protetto dalla convenzione di Berna.
Nelle zone umide del sud Oristanese (Terralba – Arborea – Santa Giusta) trova il suo habitat ideale, ove sono presenti vaste Oasi di Protezione Faunistica, Siti di Interesse Comunitario (SIC) e Zone di Protezione Speciali (ZPS).
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