di Gianni Vacca
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Con 38 voti favorevoli, 19 contrari e un astenuto il Consiglio Regionale ha approvato il “Piano casa”. Il testo riscritto decine di volte ha trovato l’approvazione definitiva dopo un percorso piuttosto accidentato che ha creato parecchie fibrillazioni anche all’interno della maggioranza messa per 2 volte sotto nella seduta di ieri 13 gennaio. Tante le novità. Confermato che gli hotel nei 300 metri dal mare potranno essere demoliti e ricostruiti senza però aumento di cubature: il saldo dovrà essere zero. Per gli stessi previsti incrementi volumetrici fino al 50% ma oltre i trecento metri dal mare. Importanti novità anche nella normativa sull’agro: entro i mille metri dal mare per costruire, purché imprenditori a titolo principale, basterà un ettaro, stessa superfice è prevista per gli hobbisti che potranno però realizzare ma fuori dai mille metri. I Comuni potranno autorizzare, oltre i 300 metri dal mare, aree di sosta temporanee per caravan e roulotte su terreni privati attrezzati. Lo stesso sarà possibile per i campeggi purché, dice testualmente la norma, abbiamo un basso impatto paesaggistico e possano essere smantellati da una stagione all’altra. Tutelate le zone umide: passa infatti un emendamento presentato dal Partito Democratico che blinda la fascia dei trecento metri.
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