Tanta la partecipazione che arriva da tutta Italia. Persino il cantante rock Piero Pelù ha scritto in un suo post: “il regalo di Natale più bello ai nostri figli? Quattro ettari di spiaggia Sarda (nella splendida Chia) comprato dal Gruppo di intervento giuridico per proteggerlo dal cemento e dalla speculazione edilizia. Abbiamo tutti lo stesso futuro”.
La fatidica cifra di cento mila euro sembra già vicina e, forse, nel momento in cui leggete, già raggiunta. Le donazioni arrivano da tutta Italia e gli importi variano tra i due euro fino a 15 mila facendo dire così che le Dune di Chia sono di tutti e tutti le vogliono sottrarre a possibili speculazioni.
C’era, infatti un gruppo di investitori mediorientali interessati all’acquisto di questa e altre porzioni di territorio nella costa Sud-Est Sardegna. A quasi una settimana però dalla stipula del compromesso per acquistare quattro ettari tra dune e spiaggia di Chia (davanti all’isolotto di Su Giudeu), il movimento ambientalista del Gruppo di Intervento Giuridico di Stefano Deliperi vede la luce in fondo al tunnel. “Fino a ora la donazione più consistente è di 15 mila euro” racconta Deliperi, “mentre la media si attesta sui 300 ma quel che colpisce maggiormente sono le motivazioni di sta contribuendo”.
Il prezzo del tratto di costa vale infatti molto di più dei 100 mila euro pattuiti al compromesso e, pur se al momento grazie alla legge salvacoste varata dalla giunta Soru nel 2014 non vi si può costruire nulla, come ha commentato lo stesso Deliperi, “purtroppo le leggi possono cambiare e in ogni caso chi acquista può recintare e usare queste dune dall’ecosistema unico a fini privati, per feste o eventi, come già accaduto altrove”.
Dopo il contratto definitivo si procederà alla divisione dell’attuale proprietà indivisa di 9,5 ettari.
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