di Gian luigi Pittau
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Pian piano procedono i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale “Nostra Signora di Bonaria”. È in fase di ultimazione l’area del cantiere con la realizzazione della recinzione e del cancello di ingresso per il controllo delle persone che entrano nell’area dei lavori. Così i lavori vanno avanti come da programma come evidenzia il direttore generale della Asl del Medio Campidano Giorgio Carboni: «I lavori sono stati consegnati il 12 agosto. Nei primi novanta giorni di tempo il piano prevedeva che l’impresa portasse a termine due tipi di bonifiche: la prima bellica, con eventuale ritrovamento di ordigni su tutti i dieci ettari e un’altra bonifica che riguardava la rimozione di una condotta irrigua del consorzio di bonifica. L’operazione di bonifica si è svolta suddividendo la zona in due aree: appena è stata resa libera una prima area gli operai hanno tracciato dello scavo. Le attività di scavo sono iniziate non appena è stato concluso il collaudo da parte del genio militare di Napoli. Nello stesso tempo sono state portate avanti le opere di ‘acantieramento’ dell’area».
La superfice totale del nuovo ospedale, che sorgerà su un’area di 10 ettari, sarà di 32mila metri quadrati rispetto agli attuali 13mila metri quadrati dell’attuale nosocomio. Ci sarà anche un aumento di ben 53 posti rispetto agli attuali e in totale saranno 215.
«La nuova struttura – aggiunge Giorgio Carboni – si presenta come un edificio a sviluppo orizzontale su 5 livelli, un seminterrato e quattro livelli fuori terra, costituito da 3 corpi di fabbrica tra loro connessi e contigui. Il corpo centrale si svilupperà intorno ad una corte centrale e ospiterà le aree di degenza, mentre i due corpi laterali ospiteranno sul lato est tutti gli spazi si accoglienza, accettazione e i servizi ambulatoriali, e sul lato ovest le aree di emergenza, diagnostica e alte tecnologie, il blocco operatorio e parto, le terapie intensive. Il totale complessivo dei posti letto ammonta a 215, di questi 117 saranno di degenza ordinaria, 22 posti di terapia intensiva e sub intensiva, 54 di degenza diurna, 22 di degenza riabilitativa e lungo degenza: in stanza 193 posti letto sono per acuti e 22 posti per post acuti. A questi vanno aggiunti 16 posti di dialisi, 6 posti per osservazione breve intensiva (Obi) /Medicina di urgenza e 6 culle di neonatologia».
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