di Gian Luigi Pittau
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Il paese è pieno di discariche sia in periferia che nelle campagne e non mancano i segni di inciviltà e di abbandono dei rifiuti nel centro urbano.
Ecco perché gli assessori Bebo Casu e Libero Lai si sono fatti promotori dell’iniziativa “Puliamo San Gavino” che invita i cittadini a rendersi protagonisti della pulizia e della cura del proprio paese e a condividere i propri gesti di lotta al degrado anche sui social.
In particolare l’assessore Bebo Casu è uno dei più attivi e ogni giorno va a ripulire aree degradate come nel caso di via Maria Carta, dei vecchi garage di via Dante in cui da tempo si trovavano cumuli di rifiuti con materassi, computer e televisori: «Sono passate alcune settimane», spiega, «da quando abbiamo pulito questo angolo di via Dante, ma le cattive abitudini hanno lasciato nuovamente il segno. Abbiamo provveduto di nuovo alla pulizia dell’area con la volontà di un cambiamento dei nostri comportamenti».
L’assessore all’ambiente Libero Lai ha intravisto anche degli incivili che hanno lanciato il sacchetto dall’auto: «Da lontano», afferma, «non sono riuscito a prendere la targa della macchina, ma ho raccolto io l’immondezza». Tra le aree ripulite c’è tutta l’area circostante il convento di Santa Lucia: i volontari (Giulia Figus, Rinella Secci, Maria Rosaria Ulzega, Massimiliano Olivo, Silvia Valenti, Bebo Casu, Carlotta Usai e Matteo Argiolas) hanno raccolto l’appello lanciato dal sacerdote don Massimo Cabua e in alcune giornate di lavoro hanno reso nuovamente decorosa l’area.
«L’iniziativa», rimarcano i due assessori, «nasce per tutti noi sangavinesi che desideriamo vedere il paese più pulito e accogliente. Col gruppo vogliamo divulgare l’azione spontanea civica che già avviene nelle nostre famiglie, con la raccolta differenziata, ma che con piccoli gesti volontari, può estendersi oltre la nostra casa per controbilanciare le azioni incivili di coloro che gettano di tutto di più nelle strade, cunette e campagne». Di qui l’invito a diventare protagonisti di un’azione civica, fatta di semplici gesti: «Il risultato», aggiungono i due assessori, «sarà una San Gavino più pulita. Evitiamo di dichiarare che dovrebbero pensarci altri, è una frase sentita tante volte, qui c’è un altro spirito, quello del fare. Il risultato sarà frutto dell’opera della collettività».
Insomma l’effetto Greta è arrivato anche a San Gavino Monreale e sono sempre di più i cittadini che combattono i gesti di inciviltà e l’abbandono di sacchetto selvaggio.
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