di Marcello Atzeni
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Il due luglio sarà una giornata storica per San Gavino: verrà inaugurato l’anfiteatro comunale. E stavolta non sarà una partenza e poi uno stop forzato, cose successe in passato per burocrazia, cavilli e virus.
Mille e ottanta posti: la “nuova” struttura si trova esattamente dietro il Teatro Comunale in via Dante, punto di riferimento per tutta la zona dal 1994, quando Paola Borboni lo tenne a battesimo. Era uno spettacolo del Cedac e anche stavolta l’onore spetterà al Cedac. In scena, appunto, sabato due luglio, Tullio Solenghi che leggerà, ovviamente a modo suo, “ L’ Orlando furioso” di Ludovico Ariosto. Solenghi, molto amato dal pubblico di tutta Italia. Superfluo aggiungere parte del suo curriculum e, infatti, nulla si aggiunge.
Sarà la prima di cinque date della rassegna estiva “Teatro & prosa”, realizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Cedac.
Il nove luglio, sempre di sabato e sempre alle 21, Federico Buffa, racconterà la sua “Italia mundial”. Quarant’anni dopo Italia- Germania 3-1 (11 luglio 1982), il giornalista e scrittore ci rifarà sudare e ubriacare come in quella meravigliosa giornata di calcio e birra.
Il 16 luglio, ore 21, spazio a “ApPunti G”: Lucia Vasini, Rita Pelusio, Alessandra Faiella, dialogheranno con la giornalista. Parlando anche e soprattutto di “G”, che fisica a parte, non rimanda alla gravità di Isaac Newton.

Il 30 luglio, l’orario quello è, Enzo Iacchetti con “Intervista confidenziale”, intervista se stesso sul suo passato. Una lunga carriera iniziata sul palco del “Maurizio Costanzo Show”.
Si chiude il 10 agosto, giorno di San Lorenzo, stelle per tutti, strisce per nessuno, con “Scomode verità e 3 storie vere” di e con Giampaolo Morelli, ovvero l’ispettore Coliandro televisivo. In scena con lui Gianluca Ansanelli. Pièce divertente e fresca per stemperare calura estiva e altri probabili bollori.
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