Redazione
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Dura presa di posizione di Gianluigi Piano, segretario provinciale del Partito Democratico del Medio Campidano, a seguito delle scritte farneticanti, apparse sui muri della sede della Cgil e di una vicina abitazione privata di San Gavino Monreale. «Le scritte con cui stanotte è stata imbrattata la sede della Cgil e l’abitazione di un privato cittadino», dichiara il segretario provinciale, «dicono molto della violenza e della ignoranza di chi le ha fatte. L’attacco alle sedi del sindacato e al suo segretario ci impone non solo il dovuto fraterno sostegno contro un atto vandalico vergognoso, ma, soprattutto impone la richiesta che i balordi colpevoli vengano individuati e puniti».
«Il sindacato oltre ad essere il presidio essenziale di tutela dei diritti dei lavoratori», prosegue Piano, «È presidio di partecipazione democratica sul territorio. Chi lo colpisce in modo così violento e vigliacco si pone fuori da ogni logica democratica e antifascista e mira ad intimidire chi si impegna quotidianamente per i lavoratori e per una società più equa e giusta. Sempre di più nei prossimi mesi vedremo acuirsi le difficoltà di cittadini, lavoratori e famiglie, ancora di più sarà necessario che tutte le forze sociali e politiche siano unite, che lavorino insieme per la tutela del lavoro e dei diritti», sottolinea il rappresentante dell’organizzazione sindacale che ribadisce, “Al segretario territoriale Franco Bardi, al segretario regionale della Cgil Samuele Piddiu, al segretario nazionale Maurizio Landini, la nostra solidarietà e il nostro impegno a difesa dei lavoratori e noi Democratici del Medio Campidano siamo e saremo sempre al loro fianco».
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