di Fulvio Tocco
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Cristiana Verazza è una fotoamatrice di Sanluri che ama la natura in tutte le sue componenti. È una docente di musica con la passione della fotografia degli spazi aperti per mettere in evidenza le bellezze paesaggistiche, animali e vegetali della Sardegna. La sua firma artistica è rappresenta al massimo livello dalle fotografie che riprendono le meravigliose e affascinati figure degli storni in volo di fine autunno.
Le sue foto parlano chiaro. Riesce, con pazienza e determinazione a cogliere ed immortalare le loro stupende coreografie. Le dinamiche di movimento di questi pennuti raccolgono da tempo l’interesse degli esperti: secondo alcune teorie dei ricercatori dell’infm (istituto nazionale di fisica della materia) del Cnr, che sono riusciti a ricostruire la posizione tridimensionale di ogni singolo uccello all’interno dello stormo, ciascun pennuto imita fedelmente il movimento di altri 6 esemplari, i più vicini, che segue con la coda dell’occhio mentre vola. Come facciano a coordinarsi anche con gli uccelli più lontani del gruppo, disegnando pattern caleidoscopici e quasi geometrici, rimane tuttavia ancora un mistero. lo storno comune, è stato stimato, che può raggiungere in volo formazioni che contano fino a 750.000 esemplari.
LE PAROLE DI CRISTIANA
«Per me fotografare è terapeutico, l’ho affermato tantissime volte. Sono riuscita a coltivare la pazienza e la concentrazione giusta per effettuare gli scatti quando gli storni, con i loro movimenti di gruppo, disegnano il cielo. Osservare e aspettare fa parte del mio bagaglio personale che mi accompagna ogni qual volta decido d’immortalare i soggetti che scelgo e, a Novembre, anche le tanto attese configurazioni degli storni. Gli incredibili disegni che solo questi volatili sanno creare non si possono spiegare solo con le parole ma occorrono le fotografie per mitizzare le loro originali figure. E’ incredibile vedere come riescono a coordinare i movimenti allineandosi tra loro in perfetta sintonia. Come faranno? Questi uccelli con le loro danze sincronizzate, come usano dire i naturalisti, riescono a creare spettacoli impressionanti che inevitabilmente, e spesso, durante il tempo libero mi coinvolgono per lunghe ore di osservazione in aperta campagna».
LA PASSIONE DI CRISTIANA
«L’amore per gli animali e per la Natura, mi hanno spinta ad imparare tanto del comportamento animale. Quando arriva il periodo, il richiamo è così forte che mi metto in auto e raggiungo i luoghi dove l’appuntamento si rinnova ogni anno. È uno spettacolo irresistibile che va immortalato per sempre. Osservarli roteare, è letteralmente ipnotico, le loro coreografie mi incantano ed emozionano come nessun altro fenomeno al mondo. Sto parlando dello storno europeo, o storno comune, una delle specie di uccelli più abbondanti al mondo. Poter documentare questi avvenimenti naturali con uno scatto o un video è meraviglioso; catturare immagini bellissime di questi uccelli in volo rafforza la mia passione per la fotografia naturalistica».
ALTRO ELEMENTO CURIOSO
«Il loro arrivo nel punto in cui decidono di confluire in migliaia e migliaia per dormire, generano un suono affascinante e impossibile da riprodurre altrimenti. Centinaia di migliaia di storni che ti volano sulla testa diventano letteralmente musica. Le loro ali producono una frenesia di suoni chiamata il “mormorio” degli storni (dall’inglese murmuration) che curiosamente indica sia uno stormo, proprio di questa specie di uccelli in particolare, sia appunto “mormorio”».
IN FUTURO
«Da insegnate mi piacerebbe molto mettere i miei scatti in un libro dedicato ai ragazzi. Sarebbe fantastico sensibilizzarli al rispetto di ogni essere vivente e in particolar modo all’avifauna, così fragile ma al contempo poetica e ricca di insegnamenti. Sarebbe un bel contributo per avvicinare gli adolescenti al rispetto dell’ambiente naturale: vivo e magico».
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