di Marcello Atzeni
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Stamattina, nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari, c’è stata la conferenza stampa per presentare la stagione Cedac 2023- 2024 relativa a Sanluri. Rassegna di prosa, musica e danza che verrà ospitata nel teatro “Akinu Congia”.
Il sipario si apre venerdì 15 dicembre, con “Una cosetta così” di e con Ghemon, al secolo, Giovanni Luca Picariello, un rapper molto famoso. Uno spettacolo che varia di sede in sede perché viene adattato ai luoghi, alle situazioni, insomma una Stand-up comedy.
Il 14 gennaio, “Pourparler”: Annagaia Marchioro propone un viaggio sulle parole e tra le parole. La stessa attrice, assieme a Giovanna Donini e Gabriele Scotti, firma il testo. Il 25 gennaio arriva al teatro “Akinu Congia”, Daniele Monachella con “Era l’allodola? Da su un dubbio di…”. Il bravo attore sassarese, porta in scena uno spettacolo che ha anche scritto e dirige. Compagno di palco, Ignazio Chessa.
“Un irriverente gioco delle parti, dove la letteratura e amore descrivono la follia”. Gigio Alberti e Amanda Sandrelli, saranno in scena il 5 febbraio con “Vicini di casa”, pièce tratta da un testo di Cesc Gay. Riflessione sulla vita amorosa di coppia. 19 febbraio “Il sen(n)o con Lucia Mascino, regia di Serena Sinigaglia: una psicanalista chiamata a fare una relazione in tribunale per un caso assai complesso. Il 10 marzo, “Le volpi”, con Antonietta Attili, Giorgio Colangeli e Luisa Merloni, regia di Luca Ricci. Ovvero un affresco sull’Italia contemporanea, con le sue molte incertezze e con le sue altrettante grandi risorse per uscire dal pantano. Il 25 marzo spazio al balletto “Dervish” di Ziya Azazi: prima in “Azab” con musiche di Uwe Felchle, poi in “Derwsish in progress”, con le musiche di Mercan Dede.
Il 14 e il 15 aprile (serale e matinée) “M/T Moby Prince 3.0” di Francesco Gerardi e Maria Pettinari, con Lorenzo Satta e Alessio Zirulia, regia e video sound design Fabio Fiandrini, videoproiezioni Chiara Beccatini, regia Federico Orsetti. La tragedia del Moby prince, ha sfiorato anche Sanluri. Se ne saprà di più, forse, non sul palcoscenico, ma prima e dopo. Giobbe Covatta, il 21 aprile con Scoop (Donna sapiens), uno spettacolo di Giobbe Covatta e Paolo Catella, con Giobbe Covatta. Arcinoto il comico napoletano, apprezzato e stimato in tutta Italia, da parecchi anni.
Chiusura il 9 maggio con Rumba: L’asino e il bue del presepe nel parcheggio del supermercato, di e con Ascanio Celestini, musiche di Gianluca Casadei. Ascanio Celestini è un altro mostro sacro del teatro contemporaneo.
Alla conferenza stampa hanno partecipato, Antonio Cabiddu, presidente del Cedac, Valeria Ciabattoni, direttrice artistica e Alberto Urpi, sindaco di Sanluri.
Gli spettacoli avranno inizio alle 20 e 30. L’abbonamento per i dieci spettacoli costerà novanta euro. Biglietto singolo, intero, quindici euro, ridotto, dodici euro.
Per informazioni 345 2751636 promozioneteatrosanluri@gmail.com www.cedacsardegna.it
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