banner1_lagazzetta
ffserci
striscione_banner
ALP
alfabetar
cepicom
falegnameria
previous arrow
next arrow
ATTUALITÀ

Sanluri, solidarietà per consentire ad Adam di passare il valico di Rafah

Adam
Condividici...

Cristiana Verazza, un’insegnate di musica, da oltre un mese, sta promuovendo una campagna per ricercare dei fondi per aiutare Adam, un ragazzo di Nuseirat luogo contineamente bombardato, a passare il valico di Rafah una volta riaperto
_________________________________________

 di Fulvio Tocco
___________________________

 

Cristiana Verazza ha sempre seguito le sorti della martoriata Palestina e da oltre vent’anni riceve quotidianamente gli aggiornamenti di quanto accade sia nella Striscia sia nei territori della Cisgiordania. L’informazione di parte dice che questa storia ha avuto inizio il 7 ottobre; solo gli stolti, dice Cristiana, continuano a sostenere questa enorme bugia. Da 16 anni, con il governo di estrema destra di Netanyahu, l’oppressione si è fatta ancora più crudele. E’ risaputo che la narrazione occidentale abbia falsato la storia deformando la percezione che gran parte dei cittadini hanno della Palestina oggi. Ma coloro che hanno conservato ancora l’umanità nel loro cuore e hanno un minimo di strumenti, sanno molto bene qual è la verità. Ragazzi palestinesi che Cristiana ascoltava tutti i giorni ora sono diventati brandelli di carne. Ma i giornalisti italiani parlano per giorni “dell’ultima cena ” e della pugilessa mascolina, niente di tutto questo massacro.

L’ESPOSIZIONE DELL’ARGOMENTO
DA PARTE DI CRISTIANA VERAZZA

Ho conosciuto Adam perché mi ha contattata affinché divulgassi la sua storia: le richieste di aiuto che ricevo sono tantissime ma lui, il suo coraggio, la sua forza e il suo sorriso ancora così pieno di speranza, mi hanno convinta a fare tutto il possibile perché potesse Parlo con Adam tutti i giorni nei rari momenti in cui riesce ad avere un po’ di corrente per caricare il cellulare. A loro è stato negato ogni diritto: niente medicine, niente cibo, niente acqua, niente carburante. Nulla di nulla. Nessuno, come il popolo palestinese avrebbe resistito per 10 mesi, ad un simile martirio. Quando esci per cercare di comprare un pezzo di pane rischi di essere fatto a pezzi dai missili israeliani che si divertono a macellare i civili. Più bambini ci sono più gli attacchi sono violenti.

LA SITUAZIONE DI TUTTI I GIORNI

Quando siamo in videochiamata, sento esplosioni e colpi di artiglieria, ma c’è un rumore che è costante, ed è quello dei droni che passano sulla Striscia ad ogni minuto del giorno e della notte.

LA TESTIMONIANZA DI ADAM

Ogni giorno vivo la sua testimonianza, quella dei suoi fratelli e dei suoi amici in modo diretto e senza filtri, ogni giorno di vita in più per loro è una scommessa vinta. E da oltre un mese che cerco in ogni modo di promuovere la campagna fondi perché almeno uno di loro possa avere una speranza; ogni giorno le promesse delle tante persone che sembravano sensibili a questa catastrofe vengono disattese. Il mio non è un grande stipendio ma sto rinunciando ad ogni cosa pur di contribuire in ogni modo alla sua salvezza. Vorrei organizzare una vendita delle mie fotografie ma non ho abbastanza soldi per mandarle in stampa e fare una mostra il cui ricavato andrebbe totalmente a lui, nessuno mi sponsorizza, le persone non sembrano nemmeno sfiorate da tutto quel sangue innocente e questo sta contribuendo a spezzarmi il cuore.

LA FAMIGLIA DI ADAM

Ciò che mi ha colpito di questa meravigliosa famiglia è l’umanità e la profonda dignità nonostante stiano vivendo realmente in mezzo all’inferno sulla terra. Tante volte prima di avere sue notizie, subito dopo un bombardamento, ho dovuto visionare decine di video con corpi umani fatti a brandelli sperando di non riconoscerlo tra le vittime. Il 5 agosto, hanno ucciso suo cugino. È un disastro!

L’IMPEGNO SOLIDALE

Cristiana Verazza

Qualcuno potrebbe chiedersi chi me lo fa fare: la risposta è semplice, l’umanità. Non potrei mai girarmi dall’altra parte davanti a un’ingiustizia così eclatante e crudele. Non dormo più la notte per la posizione che il governo italiano ha preso nei confronti di questo genocidio mascherato dal diritto di difesa dello Stato d’Israele; non riesco a darmi pace che il governo italiano riceva con tutti gli onori dei criminali di guerra sul cui capo pendono mandati di cattura per genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Non dormo più la notte nel sapere che l’Italia continua a vendere armamenti e stringere accordi commerciali con dei pazzi sanguinari che stanno trascinando l’intero pianeta nel terzo conflitto mondiale.

IL BRUSCO RISVEGLIO

In occidente siamo convinti che tutto questo non ci sfiori, continuiamo a pensare al nostro piccolo orticello ma il risveglio sarà brusco per tutti noi, specie per chi sta ignorando o sostenendo un genocidio che sarà scritto su tutti i libri di storia.

LA RACCOLTA FONDI

La raccolta fondi per la salvezza di Adam è stata organizzata da un ragazzo palestinese naturalizzato in Canada Johnno Dee e da Rachel Ruark, un’attivista per i diritti umani americana. Loro riescono a mandare i soldi raccolti senza che questi vengano cannibalizzati dalle commissioni bancarie ecco perché la raccolta fondi è canadese. Adam è un ragazzo colto, altamente formato, ha sempre lavorato e studiato. In Palestina non esistono alcolici o droghe, i ragazzi studiano e lavorano per costruirsi un futuro che puntualmente viene distrutto dalla prepotenza di chi vuole la loro terra ed è disposto a macellarli tutti.

GAZA RASA AL SUOLO

Gaza è completamente rasa al suolo, le vittime sono oltre 180.000 anche se i giornali parlano di 40.000. I bambini uccisi i cui corpi sono stati ritrovati sono 16.200, altri 21.000 sono scomparsi del tutto, polverizzati dalle bombe, sotto le macerie o mangiati di cani. Altri 20.000 sono gravemente mutilati, pensate: non hanno alcun presidio medico e sono le famiglie che spesso devono amputare i loro arti maciullati. Tutto questo senza anestetici, senza antidolorifici, senza antibiotici o disinfettanti.

L’APPELLO

Aiutatemi a salvare Adam Ryan, guardate nel vostro cuore e chiedetevi se tutto questo è accettabile. Non ignorate questo grido dolore, vi prego, restate umani. Ecco il link: https://gofund.me/27cc670c

RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividici...

ecco qualche nostra proposta….

IMG-20231027-WA0002
IMG-20231007-WA0003-1024x623
IMG-20231104-WA0035-1024x623
previous arrow
next arrow
 

CLICCA sotto PER LEGGERE

RADIO STUDIO 2000

Su questo sito Web utilizziamo strumenti di prima o di terzi che memorizzano piccoli file (cookie) sul dispositivo. I cookie vengono normalmente utilizzati per consentire al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare report di navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare adeguatamente i nostri servizi / prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore. Cookie policy