di Gian Luigi Pittau
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Erbacce e degrado.
È questa la triste immagine che si presenta nel parco comunale di Sardara, un tempo spazio di divertimento e di relax per bambini, genitori e nonni.
Ora l’area verde si presenta abbandonata a se stessa e, dopo la seconda ondata del covid-19, non ha mai riaperto.
Qualcuno parafrasando i versi del poeta Dante Alighieri potrebbe dire “Nel bel mezzo del cammin di nostra vita /mi ritrovai in una selva oscura”, ma di certo non si tratta del regno descritto dal poeta fiorentino, ma di una realtà visibile sotto gli occhi di tutti.
Ora la speranza è che l’area vedere venga ripulita al più presto e restituita alla comunità.
Il sindaco Roberto Montisci assicura il suo impegno: «In questi giorni provvederemo a tagliare l’erba alta. Il parco è ancora chiuso in funzione delle emergenza dettata dal Covid-19. Inoltre parco, chiosco e impianti sportivi sono aancora un cantiere aperto. Oltre alla manutenzione straordinaria dei campi sportivi, l’obiettivo è quello di dare in gestione la parte interessata sia il chiosco che l’area giochi. In questo modo si creerà anche una nuova occasione di lavoro».
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