Redazione
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Sardex supera il mezzo miliardo di crediti transati e si prepara a nuove sfide. A darne notizia Franco Contu, Gabriele Littera, Giuseppe Littera, fondatori dell’azienda assieme a Piero Sanna, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina al Caesars’s Hotel di Cagliari.
Durante l’incontro con i giornalisti sono stati forniti i dettagli relativi a questo importante traguardo raggiunto dal Circuito Sardex.net e dai suoi omologhi nella Penisola dal 2010 a oggi.
Ma nell’occasione sono stati anche individuate le prossime sfide per l’azienda; su tutte: il consolidamento nella Penisola e l’estensione del prodotto Sardex Bisoo pensato per i consumatori.
Il sistema ideato da Sardex ha consentito a migliaia di imprese e di professionisti di scambiarsi vicendevolmente beni e servizi per un valore superiore al mezzo miliardo di euro equivalenti (1 credito=1 euro) dando slancio e vigore aggiuntivi all’economia locale e contribuendo a creare le basi per un solido marketing territoriale tra gli aderenti.
Un caso unico di innovazione sociale e di veicolo promozionale delle eccellenze locali. Nello specifico Sardex, assieme agli altri Circuiti di Credito Commerciale attivi nelle altre 12 regioni italiane (Sardegna, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise-Sannio e Campania) ha movimentato beni e servizi per un valore superiore al mezzo miliardo di crediti; di questi ben 400 milioni solo in Sardegna e 100 milioni negli altri Circuiti dal 2010 a oggi.
Le operazioni effettuate dagli aderenti sono state superiori al milione. Le aziende coinvolte sono complessivamente 10 mila in tutti i Circuiti, oltre 4 mila di queste si trovano in Sardegna.
Sono invece 6 mila i dipendenti e collaboratori delle imprese associate che usano quotidianamente i crediti per far fronte alle loro esigenze di spesa (dagli alimentari all’abbigliamento passando per lo svago). Di questi ben 3 mila sono attivi nell’isola.
«Sardex è uno straordinario strumento di sviluppo economico e di coesione sociale nei territori che deve costantemente rinnovarsi. Il traguardo del mezzo miliardo di crediti transati è frutto di questa tensione continua al miglioramento. Abbiamo rafforzato il team manageriale e investito risorse notevoli per migliorare ancora l’infrastruttura tecnologica e l’esperienza d’uso dei nostri aderenti – ha evidenziato il direttore generale Franco Contu – senza perdere l’attenzione nei confronti del territorio. In un futuro speriamo non lontano puntiamo a coinvolgere la pubblica amministrazione».
Ma in questi nove anni di vita lo strumento della moneta complementare, pensato inizialmente per professionisti, imprese e forza lavoro è diventato patrimonio anche dei privati cittadini grazie a Sardex Bisoo. Il programma permette ai cittadini di guadagnare crediti a fronte di una spesa in euro; chi acquista un bene o un servizio in euro da una delle tante attività aderenti all’iniziativa ottiene una ricarica in crediti secondo una percentuale stabilita. Un modo per aumentare il potere d’acquisto di singoli e di famiglie che sinora è stato sposato con entusiasmo da migliaia di consumatori. I
«Sardex Bisoo in quasi un anno di vita è riuscito a coinvolgere migliaia di consumatori sardi, oltre 20 mila – ha specificato Gabriele Littera responsabile Marketing e Comunicazione di Sardex – perché ha intercettato e compreso le loro esigenze riuscendo allo stesso tempo a dare respiro al tessuto economico locale. Consumatori che sinora hanno speso localmente oltre 6 milioni di euro nelle attività iscritte al programma, risorse importanti proprio per la crescita del tessuto produttivo sardo».
Traguardi importanti che arrivano in una fase storica molto importante per Sardex che tra qualche mese festeggerà i dieci anni di attività. «Il merito di tutto ciò – ha concluso Giuseppe Littera, responsabile Ricerca e Sviluppo – è da dividere tra tutti coloro i quali a vario titolo hanno permesso negli anni la crescita di Sardex. Gli iscritti: aziende, professionisti e consumatori, i nostri collaboratori e le tante persone che hanno espresso fiducia entusiastica e incondizionata in questo sogno collettivo».
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