Francesco Murgia, imprenditore villacidrese, noto per il suo famoso liquore Villacidro, se n’è andato in punta di piedi, mentre il suo gioiello, la sua amata azienda (come pure il vivaio) continua a brillare.
Oggi saranno celebrati i funerali.
Il paese piange un grande uomo che ha portato lustro al paese proseguendo un’antica tradizione di famiglia lunga 134 anni, fatta di studio, lavoro, guerra, dolore e tenacia ma anche di nomi: Gennaro, Anna, Erminio, Francesco, Teresita e poi ancora Gennaro e Francesco che poi ha affidato la guida dell’azienda ai figli Alessandro e Francesca.
Una famiglia si stringe nel dolore e una comunità intera li avvolge in un caldo abbraccio ripensando a quell’uomo che con quella speciale ricetta custodita gelosamente,è entrata in ogni casa villacidrese regalando a tutti un po’ di orgoglio nostrano.
Nella sua vita ha avuto grandi gioie e ha retto anche la batosta della chiusura per un anno per poi assistere alla rinascita della distilleria, a due passi dalo storico Lavatoio. C’è un pezzo della sua storia e del suo cuore in quel liquore giallo ottenuto da erbe, radici e resine, anice e zafferano, che vanta numerosi premi specialistici in tutta Europa, dall’esposizione mondiale di Parigi del 1900 sulla Tour Eiffel ad altri preziosi riconoscimenti all’estero nella prima metà del Novecento. Ha insomma compiuto tanti progetti che portava nel cuore, ha lavorato sempre senza mai fermarsi a godere immobile i suoi risultati dimostrando la sua grande tempra che lascia in eredità ai figli e ai cari.
Oggi alla famiglia si uniranno tanti suoi amici, conoscenti e compaesani per accompagnarlo nell’ultimo viaggio verso la Casa Eterna.
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