Segnaletica orizzontale quasi invisibile in molte delle vie principali di Sardara e del tutto assente in quelle appena asfaltate. E il Comune corre ai ripari destinando 8 mila euro al rifacimento di zebre, stalli di sosta, stop, precedenze, perimetri stradali. I lavori sono già iniziati e dovrebbero concludersi a breve. Tra le priorità via Cagliari, Oristano, viale dei Platani, gli ingressi del paese, compreso le nuove rotonde, poi il tragitto vicino alle scuole.
«Si tratta – spiega l’assessore all’arredo urbano, Andrea Caddeo – di rendere sicura la circolazione di pedoni e automobilisti all’interno del centro abitato, ma è anche una questione di arredo e di abbellimento». Ricorda che il progetto è partito lo scorso anno con i primi interventi nella parte centrale della cittadina, sopratutto per delimitare i parcheggi, evitando il caos nel piazzale del Municipio. Una necessità nata dopo anni di abbandono, con la segnaletica cancellata dall’usura del tempo e la vernice acquistata da tempo, ma chiusa a chiave nel magazzino del Comune.
Altra novità sono i nuovi sensi unici nelle strade del centro abitato. Il progetto, pensato per razionalizzare gli spazi della viabilità e approvato con una delibera di Giunta, ridisegna la direzione viaria in particolare in 6 vie: Roma, Carducci, Dante, Serpi, Umberto I e Marche. Percorsi ormai stretti per accogliere il doppio senso di circolazione, spesso obbligano le auto a manovre di retromarcia. In via Marche si aggiunge il pericolo per gli alunni, in particolare nel periodo scolastico, quando si creano situazioni di caos e ingorghi che spesso richiedono l’intervento dei vigili urbani. «Il progetto – ricorda il sindaco, Roberto Montisci – è stato illustrato ai cittadini in un’assemblea pubblica e in parte discusso in Consiglio comunale. Prima di ogni cosa c’è la sicurezza per i pedoni e gli automobilisti, trattandosi di strade strette e prive di marciapiedi».
Santina Ravì
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