Una gestione unificata e semplificata per sei Comuni per lo sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia (Suape). Ora questo importante strumento, che serve a chi vuole avviare o sviluppare un’attività in Sardegna e ai cittadini che devono realizzare un intervento edilizio, non sarà più gestito da ogni singolo Comune ma in maniera collegiale dall’Unione dei Comuni “Terre del Campidano> che comprende San Gavino Monreale, Sardara, Pabillonis, Serrenti, Serramanna e Samassi. Lo evidenzia il presidente Roberto Montisci: “La Regione ha delegato alle Unioni dei Comuni le funzioni del Suape, ma questo passaggio sarebbe dovuto avvenire entro il 31 dicembre.
Essendo troppo stretti i tempi, le funzioni di questo sportello per le attività produttive e l’edilizia saranno mantenute in un primo momento da ogni singolo Comune mentre poi ci sarà l’organizzazione in forma associata con uno sportello centrale a San Gavino Monreale mentre gli atti conclusivi saranno svolti nei singoli centri. Tutto questo permetterà di avere dei risparmi e di gestire in rete senza sprechi quest’importante servizio”.
L’Unione dei Comuni “Terre del Campidano”, che raggruppa oltre 40mila abitanti, sta già percorrendo questa strada della gestione associata dei servizi anche in altri casi come il sistema di videosorveglianza ma non solo: “Ci siamo trovati bene – aggiunge Roberto Montisci – anche per la gestione associata della protezione civile e per il nucleo di valutazione delle performance dei responsabili dei servizi dei Comuni o ancora per la formazione professionale dei dipendenti comunali”.
Gian Luigi Pittau
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