L’amministrazione comunale di Pula, guidata dal sindaco Walter Cabasino, compie il primo passo per assicurare un approvvigionamento idrico adeguato al comparto agricolo del territorio. A seguito dell’aumento della domanda irrigua e dei periodi di siccità sempre più lunghi nell’ultimo decennio, la condotta in uso non è più in grado di soddisfare le esigenze degli agricoltori che spesso si ritrovano senza un goccio d’acqua e con un’intera coltura a rischio.
Dopo una campagna di sensibilizzazione, fatta di incontri con gli enti interessati e conclusasi con l’incontro organizzato di recente in municipio alla presenza dei funzionari del’Assessorato regionale delll’agricoltura e degli imprenditori agricoli di Pula, è arrivata la svolta al problema che da anni attanagliava il territorio.
«Il 2 novembre scorso», ha affermato il sindaco Walter Cabasino, «la Regione Sardegna, attraverso una variazione al bilancio, ha destinato 6 milioni di euro per la realizzazione della nuova condotta idrica di soccorso. L’opera, fortemente richiesta dall’amministrazione comunale è stata possibile grazie alla sensibilità della giunta regionale e, in particolar modo, dell’assessora regionale dell’Agricoltura Valeria Satta, che ne ha proposto il finanziamento. Ora monitoriamo con attenzione l’approvazione definitiva del provvedimento in consiglio regionale che dovrà licenziare in via definitiva la variazione di bilancio». «ll territorio di Pula», ha rimarcato la vicesindaca e assessora all’agricoltura Elisabetta Loi, ««con le sue circa 170 aziende ha espresso negli anni la sua forte potenzialità agricola. Risolvere questo annoso problema era tra le priorità dell’amministrazione comunale, perché l’agricoltura rappresenta ancora oggi uno dei settori portanti dell’economia del nostro paese. Purtroppo ad oggi ci siamo trovati di fronte ad agricoltori disperati che, nella maggior parte dei casi hanno dovuto rinunciare alla coltura estiva, e in altri hanno dovuto utilizzare l’acqua della propria abitazione per non buttare via il lavoro di un intera stagione. Una situazione diventata ormai insostenibile. Per questo siamo fiduciosi che questa importante opera porterà finalmente sollievo ai nostri imprenditori agricoli e darà una maggiore sicurezza al loro lavoro».
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