Il sindaco Talloru ha ringraziato il Comitato di San Giacomo per l’impegno organizzativo e i visitatori: “La vostra presenza ha animato questa manifestazione”
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di Fulvio Tocco
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Dopo la prima Sagra del Cece e la quinta Sagra del Ficodindia, si è conclusa domenica sera, 3 novembre, rispettando il programma previsto, la terza Sagra del Melograno.
Un’edizione che ha visto i componenti del coeso Comitato di San Giacomo in prima fila per offrire alla comunità di Serrenti un ulteriore momento di socializzazione e di valorizzazione dei prodotti della terra. Una sagra che si riconferma come momento di socializzazione vincente, con il sindaco Leo Talloru che dopo aver celebrato la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, in ricordo della fine della prima guerra mondiale, scansa ogni critica che proviene da parte di coloro che non valorizzano la propria comunità: “È facile parlare senza metterci la faccia o prendersi le responsabilità”, ha detto, riaffermando con determinazione l’impegno e la passione del Gruppo organizzativo di San Giacomo, composto da staff e volontari. “Grazie a tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte, rendendo possibile questa Sagra”, ha concluso il sindaco prima di dare la parola a Martino Muntoni, in rappresentanza dell’Agenzia Agris Sardegna, per parlare della coltivazione e delle proprietà del melograno che rendono questo frutto molto apprezzato in tutto il mondo perché il melograno fa bene alla salute. In particolare: aiuta a ridurre e prevenire le infiammazioni; aiuta a regolare colesterolo e trigliceridi; esercita un’azione anti-aging (anti invecchiamento) per muscoli e pelle; aiuta a contrastare e prevenire i disturbi metabolici; aiuta a contrastare e prevenire le infezioni. Ecco perché alcuni popoli lo definiscono il “frutto della medicina” o ancora di più il “vaccino d’autunno”!
L’animazione è stata garantita dal gruppo culturale Alessandra Sorcinelli e dal maestro Simone Frau dell’A.s.d. Mix latino & Fitness.
Durante il pomeriggio i visitatori, oltre alla degustazione della melagrana, e il liquore alla melagrana fatto in casa, hanno potuto apprezzare un altro sapore d’autunno: le bruschette con l’olio nuovo della varietà “Semidana” apprezzatissime dai buongustai.
Il comune di Serrenti vanta una importante tradizione olearia. Sui banchi espositivi, oltre alle melagrane, i ceci, l’olio extravergine e la sapa di melagrana hanno trovato posto anche gli apprezzatissimi Formaggi ovini e caprini della Central, un’azienda locale che oggi è compresa fra le realtà leader del comparto lattiero-caseario.
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