Prestigioso incarico per Maura Boi, eletta all’unanimità come nuova coordinatrice regionale delle Città dell’Olio della Sardegna. Alla riunione, convocata in modalità on line, erano presenti anche il presidente nazionale delle Città dell’Olio Michele Sonnessa e il direttore generale Antonio Balenzano.
Maura Boi, vicesindaca di Serrenti, è da anni impegnata nel settore dell’agricoltura e delle produzioni di qualità come volano per il rilancio del Medio Campidano e più in generale dell’intera Sardegna: “Mi impegnerò al massimo per portare alta la “bandiera sarda” in nome di una cultura agricola che merita rispetto e attenzione. In questi mesi di pandemia si è riscoperto che solo partendo dal cibo si può migliorare la salute, l’ambiente e la qualità della vita di tutti…l’agricoltura è anima, vita e sostenibilità. Ringrazio i Comuni sardi per la fiducia accordatami, in particolare il coordinatore uscente, Elio Sundas (Sindaco di Santadi) e Giovanni Antonio Sechi (ViceSindaco di Usini) per le eccezionali doti umane e per le straordinarie capacità di lavoro.
Sono pronta a lavorare con i colleghi che ringrazio per la fiducia, per accrescere la presenza delle città sarde all’interni dell’Associazione nazionale, sappiamo che far parte di questa grande rete di territori vocai all’olivicoltura è un valore aggiunto, un elemento forte di promozione turistica del nostro olio. In questa fase ci impegneremo ancora di più nello strutturare un’offerta mirata alla scoperta dei luoghi dell’olio. Non solo degustazioni ma esperienze da vivere in mezzo a paesaggi olivetati mozzafiato”.
Arriva l’incoraggiamento e l’apprezzamento per questa scelta da parte del presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa: “Auguro a Maura Boi buon lavoro certo che traghetterà le città sarde verso un nuovo protagonismo all’interno della nostra Associazione il contribuito che con il suo grande spirito di iniziativa la Sardegna ha sempre dato alla nostra programmazione, è per noi motivo di orgoglio. Le Città dell’Olio sarde sono un fiore all’occhiello per questo vogliamo valorizzarle al meglio, inserendole in un progetto complessivo e integrato di turismo dell’olio”.
Gian Luigi Pittau
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