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Attualità

Serrenti, Rossano Putzu ha portato a termine un’altra sua creatura: una splendida Ferrari

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di Fulvio Tocco
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Dove trova l’energia e la voglia di continuare a realizzare miniature in acciaio lucente senza sosta tra un esemplare e un altro?
«Questa è la domanda che spesso i miei colleghi artisti mi fanno quando mi vedono al tornio o chino su un modello in fase di realizzazione. Nel 2021, in piena pandemia, ho completato la realizzazione di una moto a tre ruote, la Harley Davidson chopper. Appena finita, considerata la gran fatica fisico mentale, dicevo che sarebbe stata l’ultima. Il lavoro al tornio parallelo per la realizzare dei pezzi in acciaio inossidabile e in Ergal richiede, oltre alla fatica, grande concentrazione con gli occhi che s’infiammano. Ergal è il nome commerciale di una lega leggerissima che si contraddistingue per un’ottima resistenza meccanica. Tieni conto che tutta la fase di progettazione avviene durante le ore notturne ed essendo opere frutto del mio ingegno non faccio riferimento ad un progetto scritto ma ad una elaborazione mentale che spesso mi toglie il sonno della notte. Dopo la presentazione ufficiale della Harley Davidson, passarono pochi giorni che mi venne in mente di realizzare un prototipo ancora più complesso: un girarrosto d’acciaio con i lineamenti di una Ferrari da corsa. Evidentemente la mente era già in azione indipendentemente della mia volontà».
La sua è una sfida continua
«La vera sfida non è stata rispondere ai miei colleghi artisti che prendono per buona la risposta. La difficoltà è stata spiegare ai miei figli e a mia moglie il perché lo faccio e, dopo non essere riuscito a rispondere in modo chiaro e semplice, la notte stessa faccio fatica a dormire per meglio capire perché lo faccio realmente. Dopo una nottata passata quasi insonne, sono arrivato alla seguente convinzione, o meglio, spiegazione del perché continuo a creare opere in acciaio e a trovare argomenti su ciò che faccio. Uno dei motivi che mi porta a realizzare i miei prototipi è la consapevolezza sempre più forte che quello che offro ai miei amici sardi, italiani ed europei è, l’unico vero fattore stimolante che mi spinge ad andare avanti su quest’arte. Grazie alla loro considerazione ho la possibilità di viaggiare e di divertirmi. Ma in definitiva, non importa cosa dico e cerco di affermare io, ma è determinante quello che dicono i miei amici sulla bellezza dei miei raffinati girarrosti lucenti».
Un artista unico
La dote di Rossano è di essere un formidabile costruttore. Guarda i modelli di una moto o di un’auto e lui li riproduce. Non si pone cioè tante domande. Si capisce quindi come l’Artista non sia affatto ribelle, anzi. È spassoso, divertente, talvolta un vero animatore delle serate tra amici. Gli artisti del Campidano che di recente gli hanno dedicato una pergamena di legittimazione nel loro mondo lo sanno bene.

L’opera è ultimata: una Ferrari che presto sarà mostrata al pubblico in tutta la sua straordinaria bellezza.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA
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