di Emanuele Corongiu
___________________________________________________
Anche a Serrenti c’è voglia di ripartire, dopo due anni incerti, in cui il programma civile della festa di Santa Vitalia è stato ridotto all’osso, il nuovo Cda della Pro loco ha voglia di ripartire. Uno dei passaggi principali è la tradizionale questua che si è svolta il 10 luglio. Questo punto di partenza è indispensabile per ottenere una parte dei finanziamenti che consentono di realizzare tutto il programma della festa autunnale serrentese.
La giornata è iniziata alle sei, con lo sparo della granata, poi l’arrivo dei questuanti e dei carri, addobbati davanti al santuario di Santa Vitalia. Successivamente c’è stato “Su Murzu”, tradizionale colazione contadina, a cui è seguita la benedizione dei carri da parte del parroco don Alberto Peddis e i saluti del nuovo Cda.
La questua è così ufficialmente iniziata e i questuanti, sui carri, si sono diretti nelle rispettive zone per iniziare la raccolta delle donazioni di porta in porta.
Quest’anno in una sola giornata sono stati raccolti oltre 20 mila euro, superando leggermente le cifre delle scorse edizioni. Un altro dato che fan ben sperare è stata la grande partecipazione alla questua con quasi cento cittadini serrentesi. Ora le attività della proloco continueranno a concentrarsi sull’organizzazione del programma che probabilmente sarà reso noto solo a partire da settembre.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento