Si riaccendono i riflettori sui principale campionati dilettantistici sardi tutti ormai in piena corsa e a pieno regime. All’appello manca solo la seconda categoria al via come tradizione vuole solo tra qualche settimana. Il calcio dunque si riprende la scena e con essa tutte gli appetiti e le fantasie dei tifosi. Ci sarà da divertirsi? Si spera! Abbiamo l’obbligo di crederci anche se questo sport, da sempre amplificatore di grandi emozioni e universalmente celebrato come il gioco più bello del mondo, pare non godere nel nostro paese di buona salute. Vale per i professionisti ma vale anche per l’intero settore dilettantistico.

Campionato di eccellenza. Il massimo campionato sardo riserva subito delle piacevoli sorprese per il Guspini e l’Arbus partite decisamente con il piede giusto: sette punti in tre gare e secondo posto per i biancorossi, appena due sotto la capolista Nuorese squadra al pari del Muravera data per favorita, sei per i granata. Parte invece con il freno a mano tirato il Samassi che dopo la convincente qualificazione in coppa Italia ottenuta proprio ai danni del Guspini e dell’ Arbus non riesce a confermarsi in campionato dove mette in cascina solo due punti frutto di altrettanti pareggi e di una sconfitta. Il Guspini riconfermato in panchina Marco Piras ha attuato all’interno del proprio organico un’autentica rivoluzione con degli innesti rivelatisi azzeccati e di grande qualità: due su tutti il bomber Simone Stocchino, per lui già quattro gol all’attivo, e il fantasioso esterno alto Alessandro Cherchi. La squadra confermati i senatori Pillitu, Uccheddu, Marci, Ezeadi e Damiano appare equilibrata in tutti i reparti e in grado di sviluppare buone geometrie di gioco.

Bene anche l’Arbus in classifica un gradino al di sotto dei cugini –rivali guspinesi. L’argentino Malandra, giocatore con uno straordinario tasso tecnico potrebbe essere per la formazione allenata da Nicola Agus l’uomo in più anche se i granata nonostante la buona volontà dimostrata dall’altro argentino Nunez e da Atzeni sembrano maledettamente soffrire negli ultimi trenta metri. Zoppica vistosamente il Samassi di Paolo Busanca che sconfitto in casa dalla Nuorese riesce a raccogliere punti solo con il Tonara e col Porto Rotondo. Attacco sterile.Con un solo gol all’attivo in tre gare per Busanca sembra all’attualità il problema più importante da risolvere. Già dal prossimo turno quando al comunale di via Togliatti se la dovrà vedere nel quasi derby contro l’Arbus, una delle rivelazioni di questo primo scorcio di campionato.
Promozione. Il Gonnosfanadiga e l’Andromeda di Siurgus Donigala al loro debutto in campionato non vanno al di là del pari. 1-1 in rimonta per i biancoverdi allenati da Renato Incani, 0-0 per i ragazzi di Casula.
Prima categoria.Inizia bene il cammino per la matricola Gioventù Sportiva Samassi, 1-0 sul Freccia Montis, per l’altra matricola Atletico Sanluri che espugna per 2-1 il campo di Sant’Antioco, per la Villacidrese che s’impone per 3-2 sul Sadali e per Virtus Villamar che supera per 3-1 il Villanovafranca. Pari tra Serramanna e Gemini Pirri.
Gianni Vacca
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