Ad un mese dall’ultima rata del mutuo per l’acquisto della casa, un’ordinanza giudiziaria intima ai proprietari di liberare l’immobile in via Pacinotti 4 a San Gavino Monreale, pignorato e venduto all’asta. Non si danno per vinti però i coniugi Dino Corona e Graziella Serra, residenti nell’abitazione da 15 anni assieme alla figlia invalida, che ritengono ingiusto il provvedimento tanto da esprimere il grido di disperazione con ogni mezzo. Appelli giudiziari, scioperi della fame, manifestazioni popolari, esposizioni di teli bianchi nei balconi e nelle vie del paese, fino a coinvolgere il Vaticano e le alte cariche dello Stato italiano. <Ci siamo rivolti persino a Papa Francesco che ci ha risposto subito. Ai ministri, al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al prefetto di Cagliari Alessio Giuffrida che ci ha già risposto di aver trasmesso al Presidente del Tribunale di Cagliari copia del rapporto redatto dal Giudice dell’Esecuzione>. Ma l’ordinanza è decretata e le forze dell’ordine, già presentatisi lo scorso 20 aprile con un ufficiale giudiziario, torneranno il prossimo 28 maggio per far sgomberare l’abitazione. <Non abbiamo intenzione di lasciare ad altri la nostra casa, pagata onestamente – affermano i Corona – È stata venduta all’asta a nostra insaputa e siamo ancora straziati dal dolore per la perdita di un figlio di 20 anni, deceduto in un incidente stradale. Vi chiediamo di essere solidali con noi e sostenerci in questa nostra battaglia. Vi aspettiamo numerosi il 28 maggio alle 8.30. Grazie di cuore>.
Marisa Putzolu
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