Tutti riuniti a Gonnosfanadiga per parlare di Sla. I più grandi esperti sardi e italiani, i malati, le famiglie e tanti amici hanno partecipato ad un importante incontro in cui si è fatto il punto sullo stato della ricerca sulla malattia.
C’era anche Paolo Palumbo,appena 19 enne, il più giovane malato di Sla d’Italia, accompagnato dallo chef Luigi Pomata. In una serata densa di emozioni, sono stati presentati i risultati incoraggianti della ricerca Progetto Eugenio: il professor Sandrò Orrù ha parlato del suo studio del gene responsabile della malattia recentemente pubblicato nella rivista scientifica Human Mulecular genetics.
Dopo diversi interventi, tra i quali quello di Mario Sabatelli, direttore del centro clinico nemo di Roma, Giuliana Biasioli , presidente del Comitato Progetto Eugenio ha consegnato 7 mila euro al Dipartimento di Scienze Mediche Internistiche dell’Università premiando per la prima volta anche due imprenditori, Carlo Pische ( Distillerie Lussurgesi) e Gabriele Sollai (Centri estetici Epilhour) per le significative donazioni.
Stefania Pusceddu
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