Entusiasti del successo riscosso lo scorso anno, ha preso il via anche quest’anno tramite la Parrocchia dell’Immacolata e il parroco don Nicola Pinna promotore dell’iniziativa, la quarta rassegna “Presepe in bixinau”.
Dodici differenti presepi costruiti nei vari rioni del paese, hanno riscosso nella scorsa edizione, la curiosità e l’ammirazione dei residenti, ma sorprendentemente, anche dei turisti che si recarono a visitare la Reggia nuragica Su Nuraxi. Anche stavolta si sono confermati, e due al giorno sono stati visitati dal parroco per la benedizione intorno alle 18 dopo la novena di Natale, ad iniziare da domenica 16 dicembre sino a venerdì 21 dicembre, iniziando da Santa Tecla, Pitzirillu, Piazza Mannu, Piazza della Posta, San Nicola, Pireddu, Via Regina Margherita, San Francesco, Santa Lucia, Matziottu, Santa Croce Via Dante e Piazza Dante.
La particolarità, sta nel fatto che ogni rione (bixinau) costruisce con materiali umili ed economici, presepi di grandi dimensioni che rappresentano la natività, in cui veri e propri artisti lavorano con ingegno e creatività, gesso, cartone, legno sughero, muschio, per realizzare strade, colline, fiumi, e naturalmente la grotta, con varie decorazioni, colori e tantissime luci.
Un certosino lavoro che ha coinvolto l’intera comunità negli spazi pubblici. Oltre all’aspetto religioso della festa cristiana che celebra la nascita di Gesù, anche quello del coinvolgimento sociale tra le varie famiglie. I dodici presepi dei bixinaus saranno visitabili sino al giorno dell’Epifania, nell’arco dell’intera giornata, ma è soprattutto la notte che riscuotono fascino e ammirazione.
Carlo Fadda
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento