LISTA N. 2 – SAN GAVINO MONREALE CITTÀ FUTURA
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di Gian Luigi Pittau
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Come rilanciare il commercio in via Roma ormai deserta e nelle strade adiacenti?
«Il nostro progetto mira al rilancio complessivo dell’economia locale attraverso misure che possano incentivare i consumi e l’apertura di nuove attività. A tal fine creeremo un’apposita Consulta che sarà composta dagli esponenti della categoria, da esperti e dalla parte politica. Per la via Roma ci sarà una politica volta ad aumentare sia il numero complessivo di parcheggi che gli incentivi per le aperture delle serrande, come la riduzione dell’Imu e la Tosap».
La zona vecchia stazione è da anni in uno stato di abbandono. Cosa fare nell’immediato futuro per il rilancio di questa parte del paese?
Preliminarmente occorre risolvere lo sciagurato contratto di comodato con Rfi che ha causato solo danni alle casse comunali (800.000 euro) e trovare un accordo per l’acquisizione della proprietà degli immobili e del tracciato. Nell’immediato si potrebbe realizzare un’area verde nella zona delle ex casermette, l’avvio di percorsi ciclopedonali e un’area per lo sport libero».
Quali sono le proposte concrete per il paese?
«Il nostro programma è frutto di un lungo lavoro di studio e confronto che prevede numerose proposte in tutti i settori di intervento del Comune. Vogliamo rivitalizzare il centro storico con il recupero degli immobili in disuso, creare nuove aree verdi sia nel centro urbano che extraurbano, migliorare la viabilità sia all’interno del paese che nelle campagne. Grande attenzione sarà data all’inclusione sociale e alla parità di genere con servizi mirati per le fasce di popolazione più in difficoltà. Il nostro obiettivo primario è quello di ridare la centralità e il prestigio che San Gavino merita affinché diventi un luogo attrattivo per nuove famiglie e attività».
Come creare occasioni di lavoro? Che fine farà la fonderia?
«In materia di lavoro, noi crediamo che le politiche di rilancio economico porteranno alla creazione di nuove attività e conseguentemente di nuovi posti di lavoro. Ci faremo altresì promotori di corsi di formazione per l’accesso all’occupazione dei giovani e meno giovani. Il Futuro della fonderia è un argomento che ci sta molto a cuore. Il rispetto che meritano i lavoratori impone di non fare promesse irrealizzabili, ma assicurare la massima e costante attenzione dell’amministrazione in tutte le sedi dedicate per ottenere la migliore risoluzione possibile della vertenza».
Lavori fermi sul rio Pardu, ponti pericolanti nonostante i finanziamenti. Cosa c’è da fare nell’immediato?
«Ereditiamo una situazione disastrosa in materia di lavori pubblici che necessita di un’immediata risoluzione delle controversie e delle criticità esistenti che stanno creando un freno allo sviluppo del nostro paese. Sarà indispensabile avviare un dialogo con la Regione per ottenere un incremento dei finanziamenti per la riduzione del vincolo idrogeologico sia del centro (rio Pardu) che della zona Pip».
Quali sono le caratteristiche e i punti di forza della lista? Perché i cittadini dovrebbero votarvi?
«La nostra lista è composta da persone competenti nei diversi settori di intervento del Comune, ha un programma serio e realizzabile e rappresenta l’unica vera novità in questa competizione elettorale. Chiediamo la fiducia dei nostri compaesani per poter dimostrare che esiste un modo diverso di amministrare, un modo realmente partecipato, ambizioso e autorevole che possa valorizzare tutte le potenzialità presenti nella nostra comunità».
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