di Dario Frau
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Sono iniziati i lavori per la sistemazione della provinciale 69 che collega Pabillonis con Sardara. Dopo tanto tempo e vari rinvii, finalmente sembra tutto a posto e come aveva precisato anche il sindaco circa un mese fa che «i lavori per la Pabillonis – Sardara sarebbero iniziati probabilmente a novembre», così è stato.
La MO.TE.CO srl, con sede a Oristano, che si è aggiudicata la gara d’appalto con un ribasso del 25,39% sull’importo, per la cifra pari a 1.352.179 euro, cui si sommano gli oneri per la sicurezza e l’iva, ha iniziato i lavori. Tra i vari interventi è previsto anche l’abbattimento di 80 alberi, nel tratto di strada ricompresa tra il ponte sul Rio Flumini Malu e l’ingresso all’abitato di Pabillonis: “conformemente al progetto esecutivo approvato, attualmente posizionati in prossimità e nelle pertinenze della sede stradale, in difformità a quanto previsto dal codice della strada”, come evidenzia l’ordinanza della Provincia del Sud Sardegna.
Per attuare l’intervento, l’ente provinciale, in quanto proprietaria della strada, su richiesta della ditta appaltatrice, ha inviato ai Comuni di Pabillonis, Sardara, Guspini, e alle autorità competenti, un’ordinanza per la chiusura al traffico veicolare, “finalizzata alla prevenzione di eventuali incidenti stradali, e a tutelare le utenze ed il personale dell’impresa esecutrice dei lavori”, lungo la strada provinciale 69 al fine di procedere ai tagli, a partire dalle 8 del giorno 22 novembre e fino a tutto il 30 novembre 2023, per l’esecuzione dei lavori. L’ interdizione sarà attuata tra le 8 e le 17/18 e dopo questo orario, il tratto di strada, invece, sarà riaperta dalla fine dei lavori fino alle 8 del giorno successivo”. L’impresa, inoltre per ovviare ai disagi degli automobilisti si è impegnata a posizionare la dovuta cartellonistica stradale relativa alla segnalazione della presenza del cantiere, indicando la viabilità alternativa.
La notizia dell’imminente taglio di questi alberi, pubblicata nell’albo pretorio del comune, sta suscitando qualche perplessità in paese. Perplessità più che altro affettive, poiché la maggior parte delle piante di eucaliptus, imponenti e vecchie di oltre ottant’anni, rappresentano, ormai, una certa memoria storica della comunità, e anche perché, in un passato meno remoto, il viale è stato integrato, più volte, in occasione della Festa degli Alberi, dai bambini della scuola Elementare di allora, ormai oggi, uomini di una certa età, che qualcuno, ricorda però ancora, il “suo” albero piantato in sa bia de su ponti e Frumi Mau. Questo viale alberato, inoltre, è l’unico esistente in paese, (l’altro, sulla strada verso il ponte di Riu Bellu era stato eliminato alcuni decenni fa, per allargare la carreggiata) e presto, “è destinato a diventare un ricordo di “cartolina”, per le generazioni future, come quello del ponte del Riu Bellu”, ha commentato qualcuno.
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