di Marcello Serru*
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L’abbandono di rifiuti è un fenomeno che purtroppo esiste da sempre. Tuttavia, se quando l’uomo non era ancora “industrializzato”, magari poteva trattarsi di un fenomeno meno problematico, da alcuni secoli invece può essere considerato un problema notevole. Da alcuni decenni si è sviluppata una coscienza ambientale in tutti noi che ci ha fatto capire come provare ogni giorno a rendere il nostro pianeta e quindi il nostro paese migliore.
Nonostante questo sempre maggiore sviluppo della coscienza ambientale, è ancora facile vedere rifiuti abbandonati.
È importante prima di tutto continuare a sottolineare che abbandonare rifiuti , dalle cartacce più piccole a qualsiasi altra cosa, provoca un danno all’ambiente dove viviamo, nonché al paesaggio che è la vera ricchezza dei nostri territori.
Il servizio di raccolta prevede il ritiro a domicilio dei rifiuti, compresi gli ingombranti (previa prenotazione). Poi, se proprio non basta, a conferirgli ci si può recare all’ecocentro di via Verga.
Quindi perché farsi chilometri con rifiuti in auto se possono venire a prenderceli a casa?
Non solo: abbandonare rifiuti provoca un danno economico. Infatti i servizi di raccolta e dell’ecocentro, sono già compresi nell’appalto rifiuti che i cittadini pagano con la TARI. I rifiuti abbandonati sono raccolti dalla ditta appaltatrice con un sovraprezzo, che va quindi a incidere ulteriormente sulle tasche dei cittadini.
Perché pagare di più?
Per questi motivi è moralmente inaccettabile, ma è anche perseguibile a termini di legge! Infatti, secondo quanto disposto dal testo unico sull’ambiente, il D.Lgs. 152/2006, sono previste sanzioni pecuniarie fino a ventiseimila (26.000) euro e arresto fino a due anni!
Per contrastare questo fenomeno l’amministrazione sta agendo secondo due direttrici.
Tramite il comando di polizia locale e l’ufficio ambiente si agisce contro chi viene individuato a scaricare rifiuti, o comunque vengono svolte le indagini dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. Successivamente si provvede alla rimozione dei rifiuti abbandonati, nei tempi e nelle modalità possibili.
In secondo luogo, ci preme combattere questi atteggiamenti dal punto di vista culturale, informando i cittadini.
Questi giorni stiamo ripartendo con la campagna di sensibilizzazione “Basta Poco” , contro l’abbandono dei rifiuti nelle campagne. Questa opera di sensibilizzazione è ideata e realizzata dall’amministrazione comunale con gli uffici, che ringraziamo come sempre per la fattiva collaborazione.
Ricordiamo che i cittadini guspinesi stanno facendo uno sforzo enorme, con risultati ottimi, per separare e conferire correttamente i rifiuti e per questo li ringraziamo di cuore. Dispiace che per colpa di qualcuno questo sforzo sia indebolito e il nostro territorio riceva questi rifiuti, che proprio non merita! Diamoci tutti una mano!
*Assessore all’ambiente del Comune di Guspini
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