di Antonio Begliutti
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La legge di bilancio per l’anno 2020, ancora oggetto di discussione e di approvazione definitiva in Parlamento, prevede importanti conferme per gli interventi effettuati sulla propria casa.
GLI INTERVENTI SULLE FACCIATE
Rappresenta la novità più rilevante lo sconto dedicato all’abbellimento delle facciate: sarà pari addirittura al 90% dell’importo speso. Altro aspetto determinante è che ad oggi appare senza particolari vincoli (basterà infatti tinteggiare per incassare il beneficio) e soprattutto non avrà alcun tetto di spesa.
Si tratta di uno sconto fiscale che si inserisce all’interno del bonus ristrutturazioni, portando il suo ammontare dal 50 al 90% per le spese documentate, sostenute nel 2020, relative a interventi sulle facciate degli edifici.
Potranno essere portate in detrazione le spese relative agli interventi di recupero o restauro delle facciate, compresi quelli di manutenzione ordinaria.
L’altro punto particolare riguarda appunto i massimali di spesa: la Legge di Bilancio stabilisce che non si applica nessuno di quelli che oggi vincolano i bonus casa (96mila euro per unità immobiliare, tenendo conto che per i palazzi, l’importo va considerato in riferimento alla spesa sostenuta per la singola unità).
Inoltre, considerato che si parla di manutenzioni ordinarie, è da comprendere anche la semplice ripulitura e/o tinteggiatura, senza che vengano effettuati ulteriori interventi.
Con il 2020, ci sarà anche poi il consueto pacchetto di proroghe: un altro anno di vita per l’ecobonus, il bonus ristrutturazioni e quello dedicato ai mobili. Per tutti loro non ci saranno novità di merito rispetto al 2019. Si prosegue esattamente con le stesse regole valide fino all’anno 2019.
Fino al 2020 sarà quindi ancora possibile sfruttare l’ecobonus: detrazione del 65%, che viene ridotta al 50% in alcuni casi. Ad esempio, per l’acquisto e la posa in opera di finestre come di infissi o per le schermature solari.
Ci sarà ancora un anno anche per il 50% relativo alle ristrutturazioni. Al bonus ristrutturazioni sarà collegato, come è stato per l’anno 2019, il bonus mobili. La nuova regola è che per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati dal 2019 è riconosciuta una detrazione pari al 50% per le ulteriori spese documentate per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe pari almeno ad A+.
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