di Gianni Vacca
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Alla presenza dei tecnici di Abbanoa l’ingegner Walter Concas ha collaudato con esito favorevole i primi 300 metri del nuovo impianto fognario di Torre dei Corsari.
La modernissima rete fognaria andrà a immettersi in quella già esistente e collaudata con annessa depurazione delle acque di via Colombo, via Pigafetta e parte di viale della Torre realizzata a seguito di accordi tra il comune di Arbus e la ditta lottizzante.
Da oggi tutte le abitazioni ricadenti nel primo lotto potranno così usufruire attraverso una semplice richiesta scritta da inoltrare all’Associazione proprietaria dell’opera del servizio di fognatura. Grande la soddisfazione manifestata dal progettista geometra Severino Ariu, dall’impresario Enrico Congiu che si sta occupando della realizzazione dell’opera e da Giuliano Piras Presidente dell’Associazione “Comunione Torre dei Corsari” committente dell’opera per aver raggiunto, a un anno dalla consegna dei lavori e nel massimo rispetto della tempistica prevista, questo primo importante traguardo.
«Con l’impianto fognario ultimato ed esclusivamente finanziato dai privati – ricorda Giuliano Piras – Torre dei Corsari sarà uno dei pochi villaggi turistici in Sardegna a essere dotato di tutti i servizi e le infrastrutture essenziali quali fogne, depuratore e acqua potabile».
L’opera battezzata dagli abitanti del villaggio come “l’opera del risanamento ambientale più importante degli ultimi cinquant’anni” a lavori ultimati andrà a servire circa 210 abitazioni alcune delle quali realizzate nei primi anni settanta permettendo l’insediamento e il regolare smaltimento per un carico antropico stimabile in milleseicento abitanti circa.
Nel Comparto A di Torre dei Corsari, dunque, niente più fosse settiche alcune delle quali tra l’altro non più idonee per poter beneficiare delle specifiche autorizzazione legislative ma una modernissima rete fognaria che potrà a lavori ultimati dare giusto valore al villaggio meta ambita di numerosi vacanzieri.
È un progetto ambizioso e di fondamentale importanza poiché ricade nella delicatissima area posta a un passo da “Portu is Cannisonis” dove persistono oltre le numerose abitazioni di tipo civile alcune importanti strutture ricettive quali l’hotel La Caletta e il camping. Torre dei Corsari nonostante palesi ancora alcune criticità, dal punto di vista economico e occupazionale è il compendio turistico più importante del litorale arburese.
L’importante infrastruttura dovrebbe così rappresentare per il villaggio di Torre dei Corsari, una delle perle più ambite e suggestive della costa arburese, un tassello determinante, un autentico toccasana verso standard di sempre più alta qualità e vivibilità.
La realizzazione dell’opera sarà motivo di discussione, con apposito punto posto all’ordine del giorno, dell’assemblea dei soci indetta per il prossimo 4 agosto dal Presidente Giuliano Piras.
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