di Gianni Vacca
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Piccolo, tozzo con una testolina tonda e un becco sottile: breve identikit del fratino che dopo l’operazione della LIPU di qualche giorno fa è da considerare a pieno titolo “parte integrande della fauna che popola lo straordinario ecosistema dell’arburese sia esso il litorale, le zone umide o tratti del selvaggio entroterra.
Avvistare un fratino la cui popolazione è quasi in via di estinzione è un buon segno, significa trovarsi in un ambiente in buona salute : accoglierlo, individuarne l’area di nidificazione e tutela può rappresentare dunque per la straordinaria area che da Torre dei Corsari passando per Sabbie d’Oro arriva fino a Pistis un ulteriore valore aggiunto.
“Importante operazione della LIPU, venerdì pomeriggio sul litorale tra Pistis e Torre dei Corsari, nell’ambito delle attività che l’associazione porta avanti in collaborazione con l’Agenzia FORESTAS, a tutela del Fratino. Questo piccolo uccello, specie simbolo dei litorali, nidifica con circa sei coppie nella parte alta della grande spiaggia, in località Sabbie d’Oro. La LIPU e l’Agenzia Forestas con il fattivo supporto dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Arbus Simone Murtas, per evitare che i nidi possano venire distrutti o i piccoli minacciati dalla presenza di cani lasciati liberi dai proprietari, hanno posizionato una serie di cartelli informativi nell’area di nidificazione.
I cartelli riportano brevi notizie sul fratino e alcune avvertenze sulle cause che possono comprometterne la nidificazione. Oltre a questa iniziativa, in collaborazione con il CEAS Zampa Verde di Ingurtosu, nella giornata di domenica 30 Maggio, verranno distribuiti presso il pozzo Gal di Ingurtosu, delle brochure recanti informazioni più complete. Le stesse, con locandine in lingua inglese, saranno a disposizione dei turisti nei chioschi e nelle attività ricettive della zona. Si rimarca che tutte le popolazioni europee di questa specie sono in declino negli ultimi decenni e che dal 2005 la specie è tutelata dalla Comunità Europea che l’ha inserita nell’Allegato 1 della Direttiva “Uccelli” come “specie di interesse comunitario”. In Italia la popolazione nidificante è in forte calo e la specie è considerata in pericolo (endangered) di estinzione e in cattivo stato di conservazione. Rilevante il supporto del Corpo Forestale della stazione di Guspini che si occupa della sorveglianza e monitoraggio dell’area e ricorda che ai sensi dall’Art. 62 della L.R. n. 23 è vietato il disturbo della fauna selvatica in periodo di nidificazione. Si raccomanda quindi di: non avvicinarsi all’areale di nidificazione per non schiacciare le uova o i piccoli, evitare di disturbare i fratini che si spostano sull’arenile, non alterare lo stato della spiaggia spostando detriti o rami secchi che vengono utilizzati dal fratino come riparo, non lasciare il cane libero in spiaggia e sulle dune, evitare il sorvolo delle dune e della spiaggia con i droni. Il fratino è una cosiddetta specie ombrello, proteggendolo si tutela tutto il suo ecosistema: le dune sabbiose e gli stagni temporanei in secca”.
Questo piccolissimo trampoliere, come già detto, è l’emblema dello stato di conservazione delle nostre spiagge. Lo si può scorgere mentre corre velocemente tra le dune e la battigia con il ventre bianco e un piumaggio grigio. Un simbolo che serve a ricordare quanto la spiaggia non sia solo luogo di vacanza ma anche un ecosistema fragile, complesso e delicato assolutamente da tutelare e preservare.
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