A partire dal prossimo venerdì 29 giugno, alle 18 nel museo naturalistico del territorio “G. Pusceddu”, si terrà la presentazione della mostra “Ercole Contu e la scoperta della tomba dei vasi tetrapodi” che sarà visitabile sino al 14 ottobre 2018. Si tratta di un’iniziativa nata dalla collaborazione fra l’associazione culturale “ArcheoFoto Sardegna” ed Ercole Contu. L’archeolgo di Villanovatulo, scomparso recentemente, è stato colui che, nel 1959, fece l’eccezionale scoperta di una domus de Janas nella collina di Santu Pedru ad Alghero, la tomba dei vasi tetrapodi. Il rinvenimento si rivelò come uno degli ipogei sardi più interessanti e ricchi di notizie visto che, essendo fino ad allora sigillato, restituì ben 447 reperti in coerente successione stratigrafica, dal neolitico all’inizio dell’età del bronzo; tra questi anche i grandi vasi con quattro piedi che diedero, appunto, il nome alla tomba.
La mostra, suddivisa in cinque sezioni, sarà caratterizzata da diversi spunti d’interesse: numerose fotografie e disegni, una ricostruzione della tomba in scala, un virtual tour, una riproduzione fedele del vaso tetrapode e la possibilità di visionare il documentario premiato al “Firenze Archeofilm 2018”.
L’esposizione sarà accompagnata da una rassegna di eventi culturali che consentiranno a chiunque, con leggerezza e passione, di avvicinarsi al mondo dell’ipogeismo funerario in Sardegna.
Simone Muscas
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