di Gian Paolo Pusceddu
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Considerando le numerose e urgenti problematiche di Villacidro, ogni suggerimento potrebbe essere utile, anche se potrà sembrare fuori luogo. Ritengo che uno dei punti fermi della nuova amministrazione comunale di Villacidro dovrebbe riguardare la soluzione di problemi ancora irrisolti. Tra i più urgenti potrebbe essere quello di sollecitare l’Anas affinché la realizzazione della rotonda nell’incrocio de S’Acqua Cotta, tristemente famoso per il numero di incidenti spesso mortali, inizi quanto prima.
Conosciamo le lungaggini della burocrazia, per cui è necessario che il neo sindaco Federico Sollai metta in evidenza nella sua agenda amministrativa questo impegno non solo per i villacidresi ma anche per tutti i paesi del territorio.
Quell’intersezione tra le statali 196 e 293 è un’opera fondamentale per la sicurezza degli automobilisti. La sindaca uscente Marta Cabriolu trionfalmente dichiarò che «il progetto è attualmente in fase di conclusione. Si prevede la consegna della rotonda entro un anno. Prima di iniziare i lavori sono richiesti alcuni procedimenti che saranno gestiti dai nostri uffici, che, vista l’urgenza, garantiranno tutto il supporto necessario».
Se le cose stanno così, Federico Sollai, con l’appoggio dei Comuni di Vallermosa, Villasor, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Samassi, Serramanna, dovrebbe trovare la strada spianata per sollecitare l’Anas ad avviare i lavori. I tempi sono maturi.
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