È stato pubblicato nel sito web del comune, il Vademecum del cittadino Piano comunale di emergenza. n un sintetico, ma completo fascicolo di 8 pagine, il cittadino, in modo chiaro ed esplicativo, può trovare tutte le informazioni sul come comportarsi nel corso di eventuali eventi calamitosi che potrebbero capitare nel territorio comunale. Purtroppo il recente passato ha confermato che anche il territorio di Pabillonis, cosi come gran parte delle zone della nostra isola, è soggetto ad una serie di rischi che, al loro verificarsi e a seconda della gravità con cui si manifestano, possono creare enormi disagi alla popolazione. Il ricordo dell’alluvione del novembre 2013 è ancora recente: una bomba d’acqua si era abbattuta in paese: ben 162 millimetri erano caduti infatti nel corso della giornata.
La pioggia,accompagnata da tuoni e fulmini aveva incominciata a cadere fin dalle prime ore del mattino intasando le cunette di scolo e fatto saltare i tombini delle fogne. In brevissimo tempo le strade erano diventate dei fiumi in piena, allagando gli scantinati e i cortili delle case. Il Riu Malu, esondato, aveva allagato per centinaia di ettari la zona nord-est del territorio comunale ricreando le antiche paludi (bonificate negli ‘50) che un tempo esistevano a Is Arridelis e Sa Tuppa: le acque erano arrivate fino alle prime case di via Rinascita. Nel 2015 il Consiglio Comunale aveva approvato un Piano di protezione civile con lo scopo di fornire al Comune, ma soprattutto a tutta la cittadinanza che lo compone, uno strumento operativo utile a fronteggiare l’emergenza locale, conseguente al verificarsi di eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo.“Parallelamente al piano si è ritenuto giusto dare la possibilità ai cittadini di poter visionare un Vademecum sintetico ai fini di favorire a tutti una consultazione semplificata e più comprensibile dello stesso, nonché un “primo aiuto” riportando qualche buon consiglio sulle cose da fare e sulle cose da evitare al verificarsi di un evento calamitoso, augurandoci che mai se ne presenti la necessità. Nel Vademecum del cittadino, che a breve si intende distribuire anche in cartaceo a tutte le famiglie, vengono affrontate le due principali tipologie di rischio che possono interessare il nostro territorio: il rischio idraulico – idrogeologico e il rischio di incendio da Interfaccia. Senza voler creare allarmismi, bensì nell’ottica di accrescere in tutti noi la percezione dei rischi che interessano il territorio sul quale viviamo, se ne consiglia una lettura molto attenta,” raccomanda il sindaco Riccardo Sanna.
Dario Frau
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