di Maurizio Onidi
__________________________________________
«Sono passati più di dieci giorni da quando i lavoratori hanno lasciato l’occupazione sulla ciminiera di Portovesme ma ancora non si intravedono soluzioni al problema» denunciano le Segreterie confederali territoriali nel comunicato emesso a firma di Franco Bardi ed Emanuele Madeddu per la Filctem/Cgil, Salvatore Vincis e Vincenzo Lai per la Femca/Cisl, Andrea Lai e Pierluigi Loi per la Uiltec/Uil.
« Il Governo ha annunciato l’avvio di una serie di interlocuzioni che non hanno ancora coinvolto le parti sociali, e non ha dato corso a quella che sarebbe dovuta essere la seconda fase della vertenza. A questo punto, davanti a questo silenzio non resta che riavviare la mobilitazione. I prossimi giorni, con il coordinamento sindacale operante nella fabbrica, si deciderà che iniziative mettere in campo, ma appare scontato che saremo a Roma. E al ministero delle Imprese e Made in Italy chiederemo risposte di persona direttamente a Roma. Il tempo scorre e risposte ancora non ne arrivano, mentre la cassa integrazione, così come lo stop agli impianti sono partiti. È giunto il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità e onori gli impegni assunti».
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento